Venerdì sera nel corso di una riunione degli iscritti e degli elettori del Circolo di Rovereto, partecipata in termini di presenze e di contributi alla riflessione, si è condivisa la proposta del Segretario nazionale Bersani di andare in Parlamento, ovviamente dopo il passaggio istituzionale con il Presidente della Repubblica, con alcuni punti qualificanti l'azione del governo possibile a guida del centrosinistra e invitare gli eletti ad esprimere la fiducia.
Tutti i presenti si sono espressi contrari all'ipotesi di un governo con Berlusconi per ovvie ragioni etiche, politiche, programmatiche.
Invitiamo il Segretario provinciale e gli altri rappresentanti del PDT presenti nella Direzione nazionale a portare in quella sede tale istanza.
Sull'avvio del processo politico che ci porterà alle elezioni provinciali di ottobre, si ritiene che si debbano porre al centro le questioni a carattere strategico, a partire da una valutazione attenta, precisa e rigorosa del positivo operato di governo degli ultimi cinque anni, rilanciando e ridefinendo la nostra visione del Trentino di domani.
I risultati elettorali nella nostra provincia, così come a Rovereto, consegnano al nostro partito la responsabilità di assumere la leadership prima di tutto politico/programmatica.
Gli scenari usciti dal voto del 24 e 25 febbraio ci costringono da subito a modificare le nostre azioni politiche di governo, accelerando su alcune questioni quali la salvaguardia dell'ambiente, la ulteriore promozione di provvedimenti per lo sviluppo sostenibile economicamente e socialmente, la difesa dei settori di cittadini che più di altri soffrono la crisi economica, il contenimento dei costi della politica ad ogni livello istituzionale, un maggior rigore e sobrietà nella gestione dell'apparato politico e amministrativo, anche mediante la riduzione di enti e società partecipate oltre che del numero dei componenti i consigli di amministrazione.
Infine è stata sottolineata, in considerazione dell'alta posta in gioco per il bene dei cittadini del nostro territorio con il rinnovo del governo provinciale, di mantenere convintamente l'unità e la coesione del nostro partito evitando fughe in avanti e accelerazioni personalistiche che non fanno sicuramente il bene della nostra comunità e nemmeno del nostro partito.