"Uno dei temi cruciali di queste elezioni è il rapporto tra Stato e enti locali. Da anni per risanare le casse dello Stato si è data sempre minore autonomia agli enti locali; sempre meno sono state le risorse messe a loro disposizione". La constatazione è del sindaco torinese Piero Fassino, che vede così a rischio i servizi pubblici e sociali.
Trento, 21 febbraio 2013
"Asili nido, scuole materne, assistenza agli anziani e ai disabili, ambiente, trasporti e cultura sono i settori che assistono ai maggiori tagli, proprio perchè di essi si occupano enti locali e regioni- dice Fassino- per questo occorre un voto che premi il riconoscimento dell'autonomia e del ruolo degli enti locali. Votare Pd a queste elezioni sarà utile perchè consentirà di inaugurare una nuova stagione nel rapporto tra Stato e autonomie locali. In questa direzione va anche il patto che abbiamo stretto con Patt e Svp".
Fassino critica poi il Pdl che in Piemonte ha diffuso nelle buche della posta di molti elettori un volantino in cui dice "Basta alle regioni autonome" e propone la soppressione dello status di Regione a statuto speciale e di Provincia autonoma.
"Insensato - dice il sindaco di Torino - sia perchè l'ordinamento regionalista, con la riforma del Titolo V della Costituzione, dal 2000 a oggi tende ad attribuire maggiori poteri anche alle regioni a statuto ordinario, sia perchè lo statuto speciale ha motivi di identità culturale, linguistica, sociale prima che economica, legati alla specificità dei territori a cui viene attribuito. La storia del Trentino Alto Adige lo dimostra".