Nel titolo dell’articolo “Pd pronto ad aprire il dialogo” apparso oggi sul quotidiano “L’Adige” mi vengono attribuite tra virgolette le seguenti parole “Se Grisenti condivide le nostre idee, c’è spazio” che io non ho pronunciato – e infatti non compaiono tra le mie dichiarazioni nel corpo dell’articolo – e che non corrispondono al mio pensiero. Spiace che per fare notizia si creino titoli ad effetto che non rispecchiano nemmeno il testo dell’articolo sottostante in cui, invece, le mie dichiarazioni sono riportate correttamente.
Michele Nicoletti, 7 febbraio 2013
Nel corso dell’intervista non ho infatti rilasciato alcuna dichiarazione sulle vicende personali, passate, presenti e future di Silvano Grisenti e ho esplicitamente rifiutato ogni commento alla sentenza. Come è riportato correttamente nell’articolo, ho detto che è tempo di uscire dai personalismi che sono il grande male della politica italiana. E’ tempo di ragionare non sulla persona di questo o quel politico, ma sulle cose da fare. Per questo nel corso dell’intervista mi sono limitato a ricordare ciò che da mesi il PD va dicendo, ossia che dopo le elezioni politiche apriremo un confronto sulle idee di Trentino del futuro con le forze politiche del centrosinistra autonomista e con tutte le forze sociali e culturali che si riconoscono in questo progetto. Alla domanda se questo confronto si aprirà anche a “Progetto Trentino” e alle forze che manifestano interesse come ad esempio le ACLI, ho risposto che il confronto sarà aperto a tutti i movimenti e le associazioni che condividono il nostro progetto. L’affermazione mi pare perfino banale.
Il PD dunque aprirà il confronto non con le singole persone, ma con le forze politiche e sociali che si riconoscono nell’idea di un centrosinistra autonomista e lo farà a partire da progetti concreti e da un’idea e uno stile di politica che, per quanto ci riguarda, sono chiaramente espressi nel nostro Statuto, nel nostro Codice Etico e nel nostro impegno quotidiano, dentro e fuori le istituzioni, a restituire l’impegno politico a un rigoroso rispetto della legalità, a una lotta intransigente nei confronti della corruzione (vera piaga del nostro Paese), al metodo della trasparenza, correttezza, imparzialità, valorizzazione del merito nell’esercizio di ogni potere pubblico.
Quanto spazio vi sia per le spericolate operazioni politiche che il giornale vuole attribuire al PD, si capisce da sé. Nessuno.
Michele Nicoletti
Segretario del Partito Democratico del Trentino