ROVERETO - Nella lista del Partito democratico per la Camera dei deputati, alle elezioni politiche del 24-25 febbraio, ci sono il segretari provinciale Michele Nicoletti (secondo in lista dopo Gianclaudio Bressa), Elisa Filippi (la più votata, dopo Nicoletti, alle primarie di dicembre e quarta dopo la bolzanina Luisa Gnecchi), la deputata uscente Laura Froner, il socialista Nicola Zoller (all'undicesimo posto) e Piergiorgio Sester. La campagna elettorale in Vallagarina è stata aperta ieri pomeriggio alla caffetteria del Mart. Nei prossimi giorni i candidati gireranno tutto il Basso Trentino per presentarsi agli elettori.
N. Guarnieri, "L'Adige", 27 gennaio 2013
Il Pd, archiviati gli accordi da mal di pancia per tenere insieme il centrosinistra autonomista in vista delle provinciali di ottobre, ha presentato ieri la lista per la Camera aprendo la campagna elettorale nel segno della scaramanzia. Perché la sede scelta per avviare le danze è la caffetteria del Mart, la stessa della ricostruzione della coalizione per le comunali 2010 e per le elezioni della Comunità di Valle un anno dopo.
Luogo vincente, insomma, non si cambia anche se il segretario Fabiano Lorandi ha preferito fornire una lettura culturale: «Qui c'è il Mart, simbolo forte di Rovereto e del Trentino». Sarà, ma i ricordi delle precedenti consultazioni, vinte per altro, fanno pensare proprio a un gesto scaramantico. Battute a parte, la parola d'ordine è «tutti insieme per ricostruire l'Italia». Ma la città è Rovereto che si aspettava maggior considerazione dai vertici provinciali e nazionali del partito. Di questo, però, si parlerà dopo il 25 febbraio. Per il momento c'è da sostenere i candidati «di zona»: Elisa Filippi, mattatrice delle primarie ma relegata al quarto posto e in odore di Parlamento solo se il Pd farà il botto, e Nicola Zoller, in fondo alla lista e dunque senza ambizioni romane.
Proprio Zoller, l'esponente socialista accolto nel gruppo democratico («senza intenti personali e di partito ma solo l'adesione dei socialisti al progetto di centrosinistra»), ha esordito come uomo di sinistra chiamando «compagni» gli astanti. Non solo, ha pure aperto le porte del Pd ai civici ex valdughiani, all'opposizione in consiglio comunale: «Bisogna traghettarli verso un'ipotesi comune». Un'uscita che ha creato qualche imbarazzo, specie quando Lorandi ha ricordato che «non siamo antagonisti ai civici anche se sono all'opposizione. Sono più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono». A palazzo Pretorio, però, non sono certo teneri con la giunta e il sindaco del Pd. Ma la politica è un grande laboratorio e un domani, chissà, ci si potrebbe trovare tutti insieme appassionatamente. Magari con uno sguardo più a sinistra visto che, da tempo, la base Pd chiede quello. E il segretario, non a caso, ha annunciato che «saremo davanti alle fabbriche a fare campagna elettorale, a far capire che per noi sono fondamentali il lavoro e i diritti di tutti».
Per Elisa Filippi, incoronata dal popolo delle primarie, l'importante è la dimensione europea e la crescita. «Noi trentini siamo europei di nascita ed europeisti per convinzione e Dna». Si è detta «orgogliosa di essere nella lista del Pd e sento che è anche sulle mie gambe che, in questo momento, cammina il sogno di molte persone».