Dopo 2 anni e mezzo di attività politica ed amministrativa è doveroso tirare le somme dell’esperienza consiliare a sostegno della Giunta Comunale di Rovereto e del Sindaco Andrea Miorandi.
L’attuale gruppo del Partito Democratico ha segnato e sta segnando un momento unico nel panorama politico roveretano. Siamo il gruppo politico più numeroso della storia del Comune di Rovereto, un gruppo rinnovato nella sua maggior parte, che racchiude sensibilità ed esperienze diverse e che contribuisce puntualmente alla discussione in aula.
Siamo presenti in tutte e quattro le commissioni permanenti (Economia e Bilancio, Urbanistica e Territorio, Politiche sociali, Ambiente e Salute), onorandone il ruolo consultivo, che risulta fondamentale poi nel momento delle decisioni. Il consigliere Gianluca Merlo è presidente della Commissione Economia e Bilancio, organo che ogni anno si trova ad esaminare il Bilancio previsionale e consuntivo. La conferenza dei capigruppo e i rapporti con la Presidenza del Consiglio sono costantemente presidiati dal capogruppo Paolo Mirandola.
Anche l’iter travagliato del Piano Regolatore Generale, approvato nel febbraio 2012, è stato un momento fitto di appuntamenti con l’analisi delle osservazioni presentate dalla cittadinanza. Si sono giocate alcune importanti partite come la lottizzazione “Zigherane”, i poli 0-6 anni di Sacco e di Marco, i progetti dei nuovi parcheggi dell’ospedale, dell’ex Bimac, di Sacco, del Follone e di Lizzana. Tutte queste sono state convintamente appoggiate dall’intero gruppo, per non parlare del progetto delle ciclabili, inserito in una progettualità più ampia che è quella del Piano Urbano della Mobilità. I nostri consiglieri Passamani, Airoldi e Fait hanno lavorato con impegno e costanza per sostenere questi importanti progetti, se vogliamo rivoluzionari per la città. Si ringraziano i dirigenti e gli uffici preposti, che hanno supportato e agevolato l’analisi politica con la presenza di dati tecnici precisi e ordinati.
Due nostre colleghe sono impegnate con la delega alle politiche per l’integrazione e la pace: Aicha Mesrar e Teresa Gallazzini Raus. Abbiamo ritenuto importante assumerci questa responsabilità perché questo tema rappresenta una questione cruciale per la città di Rovereto, da molti anni denominata “Città della Pace”. L’integrazione e lo scambio culturale tra popoli sono per noi non solo valori imprescindibili, ma anche istanze guida per tutti gli ambiti dell’amministrazione in generale.
Quando si affronta il tema delle politiche sociali non possiamo dimenticare l'importante lavoro svolto dalla Giunta e dal Sindaco per la localizzazione nel PRG della 3a RSA di Via Ronchi. Nonostante le attuali difficoltà e le critiche di allora relative alla spesa da sostenere per l'acquisto dell'area, siamo riusciti, con un ampia maggioranza consiliare, ad individuare una soluzione in tempi ragionevoli. Tutto ciò non è sufficiente per farci dormire sonni tranquilli, poiché le acque sembrano essere ancora molto agitate, ma abbiamo comunque ottenuto un risultato seppur parziale molto importante.
Sempre in coerenza con il principio sopra descritto non può essere dimenticato il lungo lavoro svolto con la Comunità di Valle che ha portato alla discussione in Consiglio comunale e poi alla sottoscrizione della Convenzione che disciplina i rapporti tra i due enti in materia di servizio socio-assistenziali. Grazie a questa convenzione abbiamo individuato, con non poche difficoltà, un assetto organizzativo più adatto a rispondere ai bisogni sociali della città. Inoltre, ricordiamo che la nostra amministrazione già nel 2010 pochi mesi dopo la nostra nomina ha attivato il Progetto Emergenza freddo per dare ospitalità ai senza fissa dimora oggi ricollocato, grazie al lavoro di molti volontari, alla ex casa cantoniera (“Km 354”).
E’ ancora in fase di elaborazione il Piano di sviluppo del capitale e della coesione sociale, che se correttamente implementato ci consentirà di innovare il nostro sistema di welfare locale. L’ispirazione filosofica alla base di questo piano ha un forte contenuto politico, poiché nasce dalla critica al sistema economico liberista, sistema che ha dominato il mondo occidentale negli ultimi anni e che di fatto ha contribuito alla crisi economico-finanziaria.
Siamo in prima linea anche nei progetti di sostegno delle famiglie, delle persone anziane e delle più giovani, con i progetti “Happy Family”, con la sperimentazione del Centro Aiuto Anziani di Sacco e del Rione nord e con la progettualità di gestione del Centro Giovani del Brione.
Ci sembra giusto dare a Cesare quel che è di Cesare: il lavoro della commissione “Politiche sociali” è stato fin qui proficuo anche grazie al lavoro del Presidente Piergiorgio Plotegher. Si è lavorato con estrema serietà e diligenza, affrontando temi complessi ed invitando di volta in volta relatori qualificati.
Anche in ambito sportivo, grazie all’esperienza maturata negli anni da parte del consigliere Carlo Fait, si è riusciti a mettere in campo un’iniziativa chiamata “Sport per tutti”, con la quale si cerca di agevolare l’accesso di tutti, sia economico che infrastrutturale, alla pratica sportiva. Le numerose associazioni presenti in città vanno valorizzate ed equamente considerate nell’offerta alla cittadinanza. Non è solo l’attività fisica il punto di riferimento, ma anche la dimensione associativa di squadra e di gruppo, l’insegnamento sociale che porta con sé.
I temi della tutela ambientale e della sostenibilità hanno avuto un ruolo importante, che caratterizza fortemente questa amministrazione. Abbiamo sostenuto iniziative importanti, anche in Commissione Ambiente e Salute: si pensi all’adesione al Patto dei Sindaci nell’ottica delle politiche sul risparmio energetico, la redazione del PRIC, Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale. Ringraziamo il lavoro dei due presidenti della Commissione, Giampaolo Stiz prima e Mauro Previdi poi.
Riteniamo importante sostenere inoltre manifestazioni di sensibilizzazione dei temi ambientali, come la Notte Verde di inizio giugno, giunta alla sua 2° edizione e che speriamo possa continuare un percorso di informazione e formazione per la cittadinanza e per tutto il Trentino. D’accordo con la Provincia abbiamo sostenuto alcuni progetti importanti come il Progetto Manifattura Domani per il rilancio della ricerca e dell’impresa “green-oriented”.
Siamo impegnati anche in un progetto urbanistico di riqualificazione di alcune aree della città, come il Polo della Meccatronica e l’areale ferroviario, che daranno sicuramente uno slancio e una vocazione innovativa alla Rovereto del futuro, dal punto di vista produttivo e della conoscenza. In centro città si sta ragionando sul comparto del piazzale ex autocorriere, evitando di ricorrere alla cementificazione fine a sé stessa e puntando sulla socialità e sugli spazi aperti. Sono state messe in campo altre idee di riqualificazione ambientale che riguardano le zone dei Lavini di Marco e degli argini del torrente Leno.
Per quanto riguarda le questioni più istituzionali e politiche, il nostro gruppo ha sempre dimostrato grande sensibilità ai temi della trasparenza, della sobrietà e della partecipazione, portando in aula e nella conferenza dei capigruppo iniziative come l’istituzione dell’anagrafe pubblica degli amministratori, mozione presentata dal consigliere Marco Laezza su iniziativa partita dal Pd provinciale, e la riduzione dei costi della politica, tema curato in particolare dal consigliere Luigino Pellegrini assieme al Circolo Pd cittadino. Abbiamo partecipato molto volentieri e con un ricambio tematico quasi costante alla stesura dei consueti articoli pubblicati sul Notiziario comunale a scadenza trimestrale. Anche la revisione del Regolamento del Consiglio Comunale è un progetto a cui si sta lavorando con attenzione, specialmente grazie all’impegno assunto dal capogruppo Mirandola. L’intento è quello di ridurre i costi, oggi troppo elevati, di rendere più snelle e produttive le sedute, nel pieno rispetto dell’esercizio dei diritti e delle libertà democratiche.
Ci siamo dati finora – e continueremo in questo senso - un metodo di condivisione delle scelte chiaro e preciso: molto spesso ci riuniamo, ordine del giorno alla mano, per dibattere sulle questioni che ci impegnano in aula. Questo ci permette di poter sostenere con determinazione le delibere della Giunta, avendone preventivamente discusso assieme, anche con le altre forze della coalizione di centrosinistra autonomista, alleanza politica che per noi ha molta importanza. Non ci mancano le posizioni dalle diverse sfumature, ma cerchiamo sempre di uscire uniti, cercando una proposta condivisa. Crediamo che in questo modo un gruppo politico possa lavorare al meglio. Il ruolo di ciascun consigliere, capogruppo e vice capogruppo su tutti, è determinante al momento della discussione. Anche il rapporto con la Giunta è stato proficuo: confrontarsi con l’Assessore competente su una questione è una prassi che ci teniamo a perseguire in futuro. Il successo di questo nostro lavoro meticoloso è anche merito della costanza del capogruppo Paolo Mirandola, del vice capogruppo Mario Airoldi e del consigliere Nicola Simoncelli.
I nostri Assessori Giulia Robol, Fabrizio Gerola, Luisa Filippi e Giovanna Sirotti svolgono importanti ruoli di governo rispettivamente negli ambiti dell’urbanistica, delle politiche sociali, della cultura e dell’istruzione. Con questo documento vogliamo far emergere un altro aspetto importante del nostro impegno: la visione generale condivisa, concretizzatasi finora nel rapporto tra Consiglio e Giunta per quanto riguarda alcune partite strategiche, già sono state citate qui sopra.
Anche il rapporto con il Circolo del Pd di Rovereto e il segretario Fabiano Lorandi è stato proficuo: ci siamo spesso confrontati sulle tematiche con gli organi direttivi e gli iscritti del partito di cui siamo espressione. In futuro cercheremo di consolidare e migliorare il rapporto, anche con la cittadinanza: il ruolo del consigliere è proprio quello di ascoltare e recepire le problematiche del territorio cittadino e comunale, anche attraverso momenti di incontro collettivo, assemblee, dibattiti, oltre al lavoro singolo di ogni consigliere in base ai suoi rapporti personali con la città.
Affrontiamo la seconda parte della consiliatura con lo stesso spirito unitario e collaborativo che ci ha sin qui contraddistinto. Ci attendono importanti sfide, che rappresentano dei capisaldi per l’amministrazione Miorandi: il Piano Urbano della Mobilità su tutte, progetto fortemente voluto dall’amministrazione e del quale ci sentiamo orgogliosi. La città si doterà di uno strumento pianificatorio e di indirizzo per la mobilità soprattutto sostenibile. Un panorama di breve, medio e lungo termine, sul quale ragionare per poi prendere decisioni operative coerenti con le analisi tecniche sui flussi di traffico e sugli impatti ambientali. Non dimentichiamo la gestione del ciclo idrico dopo lo scorporo da Dolomiti Energia, la vicenda della Scuola musicale e l’ambito delicato delle politiche sociali: in tempo di crisi sono molti i soggetti e le famiglie che si rivolgono agli sportelli comunali per chiedere aiuto.
Ci attende a breve anche un Bilancio triennale difficile, se vogliamo, dal punto di vista del riordino delle spese e delle entrate. Il periodo economico e finanziario non è dei più rosei e servono importanti manovre per consentire la costanza dei servizi e la presenza di investimenti importanti per la crescita e per l’occupazione.
Il Gruppo consiliare del Partito Democratico di Rovereto ringrazia tutti i colleghi Consiglieri e la Giunta per il lavoro proficuo al quale ha contribuito con convinzione e con determinazione.
Buon 2013 a tutti!
Mario Airoldi
Carlo Fait
Roberto Ferrari
Teresa Gallazzini Raus
Marco Laezza
Nives Merighi
Gianluca Merlo
Aicha Mesrar
Paolo Mirandola
Roberto Passamani
Luigino Pellegrini
Fabrizio Sannicolò
Nicola Simoncelli
Filippo Zomer