- Sistema trentino di certificazione delle competenze- Una nuova impostazione della promozione turistica provinciale- Problematiche dei quartieri a nord di TrentoAndrea Rudari, 13 dicembre 2012
ORDINE DEL GIORNOSistema trentino di certificazione delle competenzePremesso che:
per definizione corrente, oggi la “Certificazione delle competenze” attesta che una determinata persona, valutata da una terza parte indipendente, secondo regole prestabilite, possiede i requisiti necessari e sufficienti per operare con competenza e professionalità in un determinato settore di attività;
l'esigenza della Certificazione delle competenze, acquisite attraverso percorsi di apprendimento formale, non formale e informale - inclusi i contesti lavorativi - è ampiamente riconosciuta a livello europeo (in particolare nel mondo di lingua tedesca) e potrebbe essere imposta agli stati membri dall'Unione Europea già a partire dal prossimo 2014;
la Certificazione delle competenze è ritenuta molto utile nel mondo del lavoro, soprattutto in questo momento di crisi, al fine di individuare agevolmente collocazioni soddisfacenti;
a livello nazionale è stato recentemente approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri il Decreto Legislativo "Schema di decreto legislativo recante definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, ai sensi dell'art. 4, commi 51 - 68 della Legge 28/06/2012 n. 92 (Legge Fornero)"; in particolare, il comma 56 definisce i soggetti che concorrono alla realizzazione e allo sviluppo di reti territoriali di servizi di certificazione; il comma 67 prevede che tutti gli standard delle qualificazioni e competenze certificabili ai sensi del sistema pubblico di certificazione siano raccolti in repertori codificati a livello nazionale o regionale;
diversamente da alcune regioni (Lombardia ed Emilia Romagna) che hanno già messo a punto i repertori regionali dei profili professionali, la Provincia Autonoma di Trento lamenta un ritardo in questa direzione che è auspicabile colmare rapidamente;
si ritiene fondamentale garantire una regia unica del sistema di certificazione provinciale, al fine di evitare sovrapposizioni ed inefficienze;
si impegna la Giunta Provinciale a:
ORDINE DEL GIORNO
Una nuova impostazione della promozione turistica provincialePremesso:
si impegna la Giunta
- a provvedere allo studi di una nuova impostazione della promozione turistica provinciale volta a riconsiderare l’impianto della promozione stessa e della sua governante facendosi carico anche di una
- a non istituire alcuna nuova tassa od imposta se non alla fine del percorso di revisione menzionato.
ORDINE DEL GIORNOProblematiche dei quartieri a nord di Trento
Premesso che:
l’area di Trento nord, che comprende i popolosi quartieri di Solteri, Centochiavi, Campotrentino e Magnete, rappresenta un'importante sfida per il futuro della città;
considerata sino a poco tempo addietro come l'estrema periferia della città, l'area si appresta a divenire - anche in vista degli importanti interventi urbanistici ivi previsti - la naturale prosecuzione del centro cittadino e già ora è parte integrante della città, densa di abitazioni, uffici e negozi;
oggi tuttavia la zona citata sconta ancora la mancanza di spazi dedicati alla socialità ed alla vita di comunità, nonché il fatto di essere interamente attraversata dalla ferrovia e dalla strada statale del Brennero, che rappresentano invalicabili cesure tra i diversi quartieri;
che recentemente è stata aperta la bretella di Lavis la quale, allacciandosi al tracciato della tangenziale, rappresenta una valida alternativa per chi proviene da nord, dalla val di Cembra o dalla Rotaliana, per raggiungere il centro cittadino senza necessità di transitare sulla via del Brennero, con conseguente possibile consistente riduzione del traffico veicolare su quest'ultima;
che da anni si parla dello spostamento, da via Marconi all’interno della nuova sede nella zona di Roncafort dove già sono depositate le autocorriere e c’è l’officina, della rimessa degli autobus urbani di Trentino Trasporti, spostamento che libererebbe un’area di incommensurabile valore per un quartiere come quello dei Solteri e sulla quale gli abitanti riportano molte aspettative per il recupero di spazi pubblici;
che da anni sono in corso i lavori di costruzione delle barriere acustiche a protezione di alcuni quartieri cittadini dal rumore del passaggio dei treni, e che queste opere interessano solo le zone a sud ed a nord del centro storico, in quanto il PRG prevede che per quel tratto la ferrovia venga interrata;
che anche recentemente sono state intraprese azioni di sensibilizzazione sul tema dell’insonorizzazione acustica da parte della circoscrizione Centro Storico e di numerosi cittadini, anche tramite raccolta di firme;
alla luce di quanto sopra, il Consiglio
impegna la giunta provinciale
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