Bersani e Renzi come il vecchio e il bambino? Le primarie del centrosinistra, di fatto tutte interne al Pd, hanno consegnato alla politica una frattura generazionale? Per il segretario democratico di Rovereto Fabiano Lorandi nella città della Quercia si è già riusciti a dimostrare che il rinnovamento e la convivenza tra esperienza e gioventù è possibile."L'Adige", 4 dicembre 2012
«Anche nella nostra città le primarie hanno costituito una grande manifestazione di democrazia partecipata e popolare. Al ballottaggio di domenica hanno votato 1.756 cittadini. Dopo il voto, Rovereto risulta una delle città più bersaniane d'Italia, con Bersani al 65,5% dei consensi a fronte del 34,5% di Renzi. Nel risultato ha certamente pesato il fatto che il nostro segretario nazionale ha dato l'idea di possedere le capacità, le competenze, i saperi, l'esperienza, l'autorevolezza nazionale e internazionale per garantire la continuità e la discontinuità del processo di uscita dalla crisi del nostro Paese, avviato dal governo Monti, coniugando il rigore e lo sviluppo con l'equità, la giustizia e la coesione sociale.Ritengo però che ci siano anche altre ragioni legate alla breve eppur significativa storia del Pd cittadino. Grazie ad un patto generazionale, il gruppo dirigente del partito è stato rinnovato nella quasi totalità, senza necessità di rottamare nessuna delle figure storiche della sinistra roveretana. Un rinnovamento vero quindi: di idee in primo luogo, in parte di persone e anagrafico, senza però dissipare i saperi e le esperienze esperte precedenti. Ciò ha avuto come effetto che il Pd è riuscito - assieme a Patt, Upt e Adc - a ricostituire il centrosinistra autonomista roveretano, a vincere le amministrative del 2010 in una situazione politicamente difficile e contro un avversario di indubbio valore, portando a palazzo Pretorio un giovane sindaco di 36 anni.Il nostro gruppo consiliare è stato completamente rinnovato nella quasi totalità. Solo 3 consiglieri su 15 hanno esperienze precedenti in consiglio comunale. Da rilevare una significativa presenza di giovani e di donne, tra le quali, - per la prima volta nella storia della città, una cittadina di origine araba.Ora il Pd di Rovereto, bersaniani e renziani mescolati tra loro, continuerà a lavorare con maggior impegno ed entusiasmo, anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali nazionali e provinciali».
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