Il presidente del Consiglio provinciale ha proposto una bozza di testo unificato per sopprimere l’incompatibilità tra consiglieri e assessori.
"Trentino", 26 ottobre 2012
Il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, ha impresso un’accelerazione al confronto in atto tra i proponenti dei numerosi disegni di legge che propongono la soppressione della cosidetta porta girevole, ossia l’incompatibilità tra consiglieri e assessori provinciali. Stamattina Dorigatti ha presieduto una riunione con i capigruppo e i primi firmatari dei disegni di legge in questione. Il Presidente del consiglio ha sottoposto una bozza di testo unificato, che in un solo articolo prospetta la modifica della legge elettorale provinciale.
I contenuti: a) soppressione della “porta girevole”, riportando nell’alveo del Consiglio i membri della Giunta; b) riduzione del numero massimo degli assessori scelti tra i consiglieri eletti, da 8 a 6; c) riduzione da 3 a 2 del numero massimo di assessori “esterni”, ossia nominabili da parte del presidente eletto fuori dal Consiglio in base a rapporto fiduciario; d) previsione relativa al periodo che intercorre tra le elezioni e il giuramento in aula da parte dei consiglieri: la Giunta dovrà limitarsi agli affari di ordinaria amministrazione.
Dorigatti ha spiegato di avere voluto promuovere una sintesi di un dibattito ormai maturo, approntando un testo unificato da collocare su un binario rapido, per consentire la pronta approvazione e l’entrata in vigore delle norme a partire dalla prossima legislatura. La riduzione degli assessori-consiglieri è stata ritenuta opportuna per garantire l’equilibrio di forze tra esecutivo e legislativo.