Le Comunità di valle: promuoviamone il senso profondo

1. La forte insofferenza per la politica è motivata, ancor prima che dai costi del suo funzionamento, dalla percezione condivisa da molti della scarsa utilità delle istituzioni pubbliche, in particolare in questo contesto le Comunità di valle sono oggetto di contestazioni radicali come è stato dimostrato dal recente referendum. Proprio per questo è quindi necessario provare a capirne il ruolo entrando nel merito della questione.
Lorenzo Passerini - Assemblea Comunità Vallagarina, 11 luglio 2012

2. Il governo a livello di Valle ha radici profonde nella storia del Trentino: i territori di montagna, non omologabili a quelli della vicina pianura, necessitano di modelli “governance” specifici per favorirne la tenuta economica, sociale, ambientale.

3. Vi è l’esigenza di superare lo schema del piccolo Comune che tratta direttamente con la Provincia senza confrontarsi con le realtà contigue sul governo del territorio, sulla gestione dei beni comuni, sui piani di sviluppo economico, sui servizi socio-assistenziali. Il rischio è quello di avere politiche eterogenee e poco complementari.

4. Come pure vi è l’esigenza, in un’ottica di maggior efficienza ed efficacia, di favorire i processi di gestione sovra-comunale dei servizi, obiettivo che si sta attuando: si pensi alla gestione dei tributi, della Polizia locale, dello Sportello per le attività produttive.

5. Sono esigenze storiche e comuni nella nostra Regione che sono state affrontate fin dal XII secolo con la “Magnifica Comunità” e nel 1800 con i Bezirke dell’amministrazione asburgica (organi che continuano a ben funzionare ancor oggi, anche l’efficiente amministrazione austriaca è articolata in Regioni, Comunità e Comuni). Nel Trentino si è poi pensato, nella seconda metà del secolo scorso, ai Comprensori mentre in Alto Adige alle Comunità comprensoriali.

6. Le Comunità sono dotate di strumenti importanti e tipici di un ente a dimensione di Valle. Si pensi al Piano territoriale di Comunità. Già con questo strumento la Vallagarina per la prima volta ha affrontato insieme le questioni della viabilità adottando soluzioni più organiche rispetto al passato e con un maggior grado di legittimazione e condivisione. In altre parole, se verranno risolti i problemi viabilistici che da anni interessano la Vallagarina, la Comunità avrà avuto un ruolo indispensabile.

7.  E’ fondamentale valorizzare questi aspetti che caratterizzano e danno senso alle Comunità stesse .Per poter trasmettere il senso forte della dimensione di valle le Comunità però non devono sovrapporsi o sostituirsi alle Municipalità, innescando uno scontro sia con la Provincia che con i Comuni. La strategia di esserci sempre e comunque (pensando di occuparsi di materie tipicamente di soggetti diversi) non paga, si incrementa solo il tasso di burocratizzazione del nostro sistema.