Lunedì 11 giugno l’Assemblea del Partito Democratico del Trentino ha approvato la mozione “Sul benessere e la vita degli animali non umani” (dd. 27 febbraio c.a.) che nel dettaglio intende sostenere in particolare la rispettiva petizione popolare promossa dalla LAV (Lega Anti Vivisezione) “Contro l’allevamento, la cattura e l’uccisione di animali per la loro pelliccia”.
Trento, 19 giugno 2012
La mozione impegna il Pd del Trentino ad orientare le istituzioni verso la promozione di metodi di ricerca che mettano in primo piano la salvaguardia della vita e del benessere degli animali, senza diminuire in alcun modo l’impegno e i risultati della ricerca per la salute umana e animale;
ad incentivare con ogni mezzo la sperimentazione senza l’utilizzo di animali, promuovendo appositi accordi con organismi di ricerca provinciali e nazionali;
a farsi promotori, presso gli organi competenti, per una attuazione della Direttiva 2010/63 CE in una forma che restringa al massimo la possibilità di utilizzare animali per la vivisezione;
ad incentivare con ogni mezzo la realizzazione, l’importazione, l’esportazione e la commercializzazione di capi d’abbigliamento con tessuti di proprietà analoghe a quelle dei capi di origine animale, una produzione oggi possibile grazie al livello raggiunto nel progresso tecnologico e scientifico;
a sostenere l’emanazione di una legge che preveda - in linea con quanto richiesto con la petizione popolare citata, promossa dalla LAV - il divieto di allevare, catturare e uccidere animali per ottenere pelli o pellicce e il divieto di produrre, importare, esportare, commercializzare, cedere o ricevere a qualunque titolo pelli o pellicce e capi d’abbigliamento con inserti in pelliccia ricavati da animali appositamente allevati, catturati o uccisi.
La mozione è stata inoltrata anche presso il PD dell’Alto Adige/Südtirol dove è stata votata in data 23 aprile (tra i circa venti firmatari ci sono anche la Presidente on. Maria Luisa Gnecchi e il Segretario Antonio Frena).