«Fa piacere che oggi anche l'Upt sia in sintonia con noi sulla proposta di taglio del numero degli assessori e dei consiglieri comunali». Luca Zeni, capogruppo del Pd in consiglio provinciale, saluta in termini positivi l'intenzione dichiarata dall'Upt di presentare un «pacchetto» di tagli dei costi della politica che dovrà andare ad aggredire tutti i livelli istituzionali, da circoscrizioni, Comuni, Comunità di valle, Provincia e Regione."L'Adige", 30 maggio 2012
«Da quanto leggo - aggiunge Zeni - mi sembra che la proposta di taglio del numero dei consiglieri comunali e degli assessori ricalchi molto quanto propose nel 2009 il disegno di legge dell'allora assessore regionale Margherita Cogo e che ora è stato ripreso in mano dall'assessore Bizzo. Abbiamo già avuto modo di confrontarci con la Svp su questo e c'è disponibilità».Riguardo ai tagli alle indennità e alle altre prebende dei consiglieri regionali/provinciali, Zeni si dice fiducioso: «La presidente del consiglio regionale Rosa Thaler presenterà tra poche settimane una proposta che punta a superare la diaria come parte netta della busta paga».Mauro Ottobre (Patt) che ha presentato mesi fa un disegno di legge proprio per tagliare il numero dei consiglieri comunali si arrabbia: «Il mio disegno di legge è stato affossato in commissione proprio da Upt e Pd e ora dicono di voler tagliare i consiglieri».Alessandro Savoi (Lega nord) è scettico: «Basta annunci, se volessero tagliare davvero l'avrebbero già fatto visto che sono maggioranza, ma il partito di Dellai è quello che ha voluto la legge Amistadi l'hanno fatta loro e anche le Comunità di valle».
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