Sì alla legge con emendamenti Pd

Sì alla semplificazione e razionalizzazione dei controlli sulle imprese, purché avvengano «nel rispetto del regolamento nazionale» e siano garantiti «comunque gli attuali livelli di tutela dell'ambiente e di vigilanza e sicurezza sul lavoro».
L. Patruno, "L'Adige", 15 maggio 2012

Con questi e altri emendamenti concordati dal Pd con il vicepresidente della Provincia, Alberto Pacher, e l'assessore agli enti locali e al personale, Mauro Gilmozzi, che hanno permesso di superare le tensioni e le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dal capogruppo Luca Zeni, è stato approvato ieri dalla prima commissione del consiglio provinciale il disegno di legge urgente con gli interventi urgenti a favore delle imprese depositato dal presidente della giunta Lorenzo Dellai.
Oltre all'emendamento sui controlli su ambiente e lavoro, che porta la firma di Mattia Civico, il Pd ne ha presentati due sulla  spending review  (revisione della spesa pubblica) della Provincia e degli altri enti locali in cui si prevede che prima di adottare entro 60 giorni il piano per la riduzione delle spese la giunta dovrà raccogliere il parere della commissione. Tra gli interventi è stata inserita anche la «riduzione delle spese per incarichi di consulenza e assistenza». Altri emendamenti a firma di Margherita Cogo hanno introdotto invece la previsione di agevolazioni alle imprese per ottenere le certificazioni e le omologazioni richieste nei Paesi di esportazione e altri incentivi all'imprenditoria femminile.
Prima del voto, in commissione sono stati sentiti i rappresentanti di Uil, Cgil e Cisl del Trentino, Ermanno Monari, Franco Ianeselli e Gianna Marzari, che con un documento unitario hanno definito strutturale la crisi del settore delle costruzioni in Trentino e hanno proposto di istituire una «patente a punti» di merito per le aziende per favorire negli appalti pubblici. Uil e Cisl si sono mostrati scettici verso gli annunciati tagli della spesa pubblica della Provincia.
Un giudizio positivo sul disegno di legge è stato espresso da Roberto Pallanch, a nome del Coordinamento imprenditori, e da Roberto De Laurentis dell'Associazione artigiani trentini e Lorenzo Garbari che rappresenta il settore delle costruzioni di Confindustria.

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