Oggi il consigliere Mattia Civico (PD) ha depositato in Consiglio Regionale un disegno di legge orientato a ridurre i costi della politica e affronta in particolare il cumulo tra vitalizi, indennità e pensioni di anzianità.
Trento, 5 aprile 2012
Il ddl, sulla base di quanto riportato nel documento elaborato dal gruppo di lavoro del Partito Democratico del Trentino, tocca alcuni specifici punti riguardanti il trattamento vitalizio e le indennità. Brevemente si propongono le seguenti misure:
* chi con questa legislatura ha maturato il diritto al vitalizio (essendo gia' alla seconda legislatura o oltre...) dalle prossime eventuali legislature passa comunque al sistema contributivo , ovvero non incrementa il vitalizio già maturato.
* si eleva il contributo di solidarietà applicato ai vitalizi dal 4 al 10 per cento
* si tiene conto, per quanto riguarda vitalizi e indennità, dell'eventuale cumulo con pensioni di anzianità o redditi da lavoro: l'indennità non è una retribuzione, ma -idealmente e nella idea originaria- un "indennizzo" a fronte della scelta di dedicare tempo ed energie alla cosa pubblica, sottraendole alla propria vita professionale e personale. E' del tutto evidente che chi ha una pensione di anzianità, incontra meno incertezze al termine del proprio mandato, in quanto rientra nelle stesse condizioni di partenza;
* si abbassano le indennità di funzione dei membri dell'ufficio di presidenza regionale;
* si prevede la non possibilità di cumulo fra vitalizi e altri incarichi della giunta o del consiglio regionale.
IL TESTO COMPLETO DEL DDL
Leggi anche: "Consiglieri, la scure su indennità e vitalizi", C. Bert, "Trentino", 5 aprile 2012