«Stop al consumo inutile di territorio». Lo dice il circolo Pd «Elisabetta Vindimian» di Lavis Zambana Nave San Rocco, con un documento del segretario, Daniele Filbier . Il riferimento è alla variante al Prg che prevede nuovi volumi edilizi in area Felti e una destinazione mista (residenziale, servizi e commercio) per il compendio immobiliare «5 Comuni»."L'Adige", 29 novembre 2011
Per l'area Felti, scrive Filbier «l'operazione di ridisegno annunciata dal sindaco Pellegrini non ci piace e non ci convince, né dal punto di vista urbanistico, né dal punto di vista economico e sociale. A tutt'oggi gran parte del costruito in quell'area è invenduto: ma allora che senso ha continuare a consumare territorio per realizzare nuove abitazioni? Abbiamo un'idea di quante siano ad oggi le abitazioni sfitte e invendute nel nostro Comune? Su quali previsioni si fonda tale pianificazione territoriale? La perequazione è una prassi legittima a cui però sarebbe opportuno ricorrere per realizzare opere e servizi indispensabili per migliorare la qualità della vita di una Comunità. Comprimere edifici in aree ridotte come quella Felti peggiora oggettivamente l'indice di vivibilità ed altera (in peggio!) la qualità della vita». Per quanto riguarda invece il magazzino frutta «5 Comuni», di proprietà della Cantina La Vis, il Pd contesta la trasformazione in area residenziale ad edilizia agevolata/mista dei 5 Comuni. Perché l'area è penalizzata tra la ferrovia e la statale 12, ad altissimo traffico veicolare, soggetta ad un pesante inquinamento acustico-ambientale. «Il progetto favorirebbe la nascita di un ghetto, o al più un dormitorio, lontano da centri di socializzazione e molto decentrato rispetto ai servizi. Ancora una volta: perché continuare a costruire edifici quando non abbiamo una fotografia della situazione abitativa esistente? Non si è pensato ad altre soluzioni? Ancora: per quale ragione il progetto ventilato per la zona Aicheri è stato stralciato dal Piano regolatore - adducendo condivisibili argomentazioni di scarsa vivibilità - ora viene riproposto per l'Area 5 Comuni? Il contesto è palesemente analogo… Cantina La Vis. Il fatto che l'intervento in Area 5 comuni rientri in una logica di sostegno della Cantina La Vis, che sappiamo attraversare un momento di difficoltà, non muta la nostra posizione». «Risolvere forse un problema (quello della Cantina La Vis) creandone sicuramente un altro (consumo inutile di territorio e disagio sociale) non è il modo di fare politica del Partito democratico» conclude la nota, chiedendo che «si apra un confronto pubblico nella nostra Comunità su questi temi».
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Partito Democratico del Trentino