Un federalismo possibile

“Il federalismo non deve essere un atto di egoismo collettivo ma un provvedimento che valorizzi le responsabilità”. Con queste parole la senatrice Mariangela Bastico, Ministro Ombra Pd ai rapporti con le Regioni, ha sintetizzato con efficacia il pensiero del Partito Democratico in materia.
Moena, 10 gennaio 2008

Il dibattito che si è svolto questo pomeriggio durante la Festa Democratica sulla Neve ha affrontato tre tematiche di estrema attualità, che avranno proprio nel 2009 un annodi cruciale attività legislativa: il federalismo fiscale, la carta delle autonomie e la questione delle aree montane. La pesante crisi economica che coinvolge il nostro Paese può essere affrontata soltanto attraverso due strategie: un deciso investimento nel settore dell’istruzione, della ricerca e della formazione professionale e la valorizzazione delle specificità territoriali. Tutto ciò può avvenire soltanto attraverso una stretta relazione tra enti locali, sistema produttivo e competenze specifiche delle persone. Il federalismo, secondo il Partito Democratico, deve dotare ogni comunità degli strumenti per autogovernarsi, ma al contempo investirle anche della responsabilità delle loro decisioni.

Il Partito Democratico ritiene sia fondamentale riaccorpare funzioni e competenze su un ente solo, e per questa ragione è necessario metter mano preliminarmente alla carta delle autonomie locali e poi su questa innestare il federalismo fiscale; contemporaneamente si rende indispensabile una riforma costituzionale che dia vita ad un sistema bicamerale dove una camera rappresenti appieno le esigenze e gli interessi delle autonomie locali. La senatrice ha constatato con piacere come negli ultimi tempi la proposta della Lega in materia di federalismo fiscale si sia sensibilmente avvicinata a quella del Pd, in un’ottica di dialogo e condivisione necessari per una riforma così importante per il Paese.

Emilio Quartiani, coordinatore del Presidente Gruppo Interparlamentare “Amici della Montagna” ha auspicato che per i territori montani meno sviluppati il federalismo significhi soprattutto solidarietà e perequazione sociale, affinché vengano garantiti i livelli essenziali dei servizi nel rispetto e nella valorizzazione delle competenze.

Sergio Reolon, presidente della Provincia di Belluno, ha chiuso l’incontro sottolineando come il territorio montano rappresenti per il Partito Democratico un laboratorio straordinario per il recupero di una dimensione territoriale della politica: il recupero dell’identità territoriale è l’unico antidoto contro la globalizzazione selvaggia e per il ritorno della montagna alla competitività.