La “straordinaria" situazione politica, venutasi a determinare a causa del sostegno dei Consiglieri comunali dell'Upt alla maggioranza di centrodestra guidata dal Sindaco Borghetti, ha visto la manifesta volontà di ignorare il mandato popolare da parte dei Consiglieri comunali dell'Upt espressa dapprima con la stesura e la firma del documento programmatico integrativo agli indirizzi generali di governo e concretizzatasi poi nella votazione della stesso durante la seduta del Consiglio comunale.
Trento, 6 ottobre 2011
Consideriamo irresponsabile la politica dei Consiglieri comunali dell'Upt nel voler tradire l'alleanza di centrosinistra, nonostante gli inviti da parte del Partito Democratico del Trentino provinciale e locale a fare un passo indietro.
A tutto ciò si aggiunge ora la mancanza di rispetto delle Istituzioni, evidenziatasi nella delibera consiliare, sia nell'aver ridotto la nomina del Presidente del Consiglio comunale a mera merce di scambio elettorale, definendo lo stesso "garante dell'attuazione di un programma politico", sia per essersi prestati alla mancata nomina dei garanti, quale organismo fondamentale per permettere ai cittadini l'esercizio democratico dell'istituto referendario.
Alla luce di quanto premesso il Partito Democratico del Trentino sia a livello provinciale che a livello locale stigmatizza questi atteggiamenti e queste scelte, prendendone totalmente le distanze per profondo rispetto delle Istituzioni e dei cittadini.
Il Partito democratico si riconosce nell'alleanza di centrosinistra autonomista a livello provinciale, ma a causa delle scelte dei Consiglieri comunali dell'Upt, il Partito Democratico di Avio, in accordo con la segreteria provinciale, prende atto della rottura della coalizione che si era presentata alle elezioni e, preferendo scegliere la chiarezza politica e il rispetto del mandato del proprio elettorato, si impegna a costruire una credibile alternativa di governo per il bene del Comune di Avio.