Sindaci e autonomia non si toccano

Stamane a Transacqua la Giornata dei Comuni e delle Comunità.
Il Presidente del Consiglio Provinciale Bruno Dorigatti, tra i primi a intervenire sul palcoscenico dell'Auditorium intercomunale di Primiero, ha detto che oramai siamo a un bivio decisivo.
Trento, 24 novembre 2011

 "A Roma passa una manovra fortemente penalizzante per le comunità locali - ha detto - e allora la Provincia Autonoma, che il Presidente Napolitano ha definito un gioiello quando l'altro giorno nella capitale ho avuto l'opportunità di parlargli, deve dare risposte diverse all'emergenza. Dobbiamo recuperare ricchezza e produttività, per consentirci di tenere in vita l'alto livello del nostro attuale stato sociale. La Pubblica Amministrazione va riformata per drenare risorse da destinare allo sviluppo economico. Anche la prospettata associazione di funzioni tra Comuni sotto i 3 mila abitanti è una scommessa per un concreto recupero di efficienza. Si badi, le identità municipali non si devono toccare, ma i servizi vanno garantiti spendendo meno, e da questo punto di vista le nuove Comunità di valle sono uno strumento già disponibile, non avrebbero senso ulteriori associazioni tra Comuni". Dorigatti - che è andato ben oltre il semplice saluto - ha auspicato anche una riforma della Regione Autonoma: "Così com'è non ha futuro, ma va salvata e rilanciata in un'ottica sovranazionale e in direzione Euregio".