Giovanni Kessler è il nuovo Presidente del Consiglio Provinciale di Trento. Kessler, che alle elezioni provinciali del 9 novembre aveva ottenuto 4.789 preferenze risultando il secondo degli eletti del Partito Democratico, è stato nominato alla massima carica istituzionale del Trentino alla prima votazione, ottenendo 23 voti a favore.
Trento, 3 dicembre 2008
Nel suo discorso di insediamento l’ex magistrato, nel ringraziare i colleghi per la fiducia accordata, ha evidenziato che il suo primo dovere sarà quello di garantire e tutelare con imparzialità le prerogative di tutti i consiglieri. Il 9 novembre i cittadini del Trentino, ha detto Kessler, hanno scelto i loro rappresentanti all'interno dell'assemblea legislativa e il presidente della Provincia eletto ha immediatamente iniziato ad esercitare il suo ruolo e i suoi poteri. Un potere esecutivo forte e concentrato come quello che abbiamo in provincia di Trento, non diminuisce il ruolo del Consiglio, come è stato a volte erroneamente percepito dall'opinione pubblica. Anzi lo esalta. Se la Giunta è il luogo del governo, il Consiglio è il luogo dell'ascolto e del confronto fra i rappresentanti delle diverse posizioni politiche. Se la Giunta è il luogo dell'amministrazione, il Consiglio, ha precisato Kessler, è il luogo della mediazione e della sintesi tra i diversi interessi. E' al Consiglio infatti che spetta il ruolo di stimolo e di controllo sugli atti di governo. E' il Consiglio che deve accompagnare e seguire le decisioni dell'esecutivo. In questo senso, ha concluso il neo Presidente dell'Assemblea legislativa trentina, è essenziale la partecipazione di tutti i consiglieri e i gruppi consiliari, a prescindere dalla loro appartenenza alla maggioranza o all'opposizione.La vicepresidenza del Consiglio è stata assegnata alle opposizioni, ovvero al consigliere Claudio Eccher, della Lista Civica per Divina.
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