La consigliera Sara Ferrari, proponente del ddl “Promozione e sviluppo della imprenditoria femminile e giovanile” esprime soddisfazione per l'approvazione del disegno di legge sugli incentivi alle imprese, nel quale sono state recepite le sue proposte.Trento, 21 luglio 2011
In particolare, con la nuova legge, i giovani (fino ai 35 anni) e le donne potranno avere contributi che coprono fino al 50 % delle spese che si sostengono per l’inizio attività imprenditoriale e nei primi cinque anni di vita dell'impresa. Si è scelto politicamente di sostenere in questo modo risorse personali non ancora sufficientemente messe a frutto. Competenze invece indispensabili per la crescita del nostro tessuto economico e che non possiamo più permetterci di sottovalutare in un Trentino in cui il mercato del lavoro pubblico e dipendente offre pochi spazi.
La nuova legge vuole essere un nuovo stimolo e un sostegno per i nostri cittadini a mettere in gioco le proprie conoscenze, capacità, idee e trasformarle in impresa commerciale, artigianale, industriale, o agricola.
Con questo nuovo provvedimento, molto atteso dalle categorie economiche, la politica trentina affronta con serietà una riforma che mira a modernizzare il quadro degli aiuti alle imprese trentine, aggiornando le priorità e i criteri per la concessione dei contributi. Il valore da premiare oggi è necessariamente la capacità di fare innovazione delle nostre imprese ed è necessario favorirne una spinta all’internazionalizzazione. Prevedibile che innovazione possa venire da soggetti della nostra comunità, come le donne e i giovani, finora rimasti ai margini del comparto produttivo.
Da oggi il Trentino ha un nuovo strumento per il proprio sviluppo economico, che è fondamentale per l'economia ma anche per garantire un sistema di servizi pubblici basato sulla finanza locale e sulla capacità dell'intero sistema di generare reddito e sviluppo.
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