I gruppi del Pd di Camera e Senato hanno presentato una mozione sul tema della finanza locale per chiedere che la manovra economica sia coerente con i principi del federalismo fiscale. Il documento chiede inoltre una profonda modifica del DL sul federalismo fiscale municipale (che per ora ha solo dato facolta' ai comuni di aumentare le tasse) e l'insediamento di una Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, sottoponendo al suo esame la manovra 2012-2014.
L'iniziativa parlamentare, a prima firma Marco Causi (Camera), Walter Vitali (Senato) e sottoscritta dai presidenti dei gruppi Dario Franceschini e Anna Finocchiaro, come spiega un comunicato ''nasce dalla gravissima difficolta' finanziaria delle autonomie territoriali, e in modo particolare i comuni, con le conseguenti e pesanti ripercussioni sui servizi forniti ai cittadini (nidi e scuole dell'infanzia, assistenza agli anziani e ai disabili, manutenzione strade, edifici e verde pubblico, polizia urbana), proprio mentre altre forti difficolta' si annunciano per il 2012 visti i tagli gia' previsti dalle leggi approvate''.
''Da cio' – prosegue – nasce la necessita' che il governo chiarisca urgentemente come intenda procedere affinche' la legge sul federalismo fiscale trovi piena attuazione e le finanze locali siano sostenibili nei prossimi anni.
Le mozioni chiedono anche, tra l'altro, la revisione della normativa attualmente in discussione nel decreto sviluppo relativa alla cessazione da parte di Equitalia delle attivita' di riscossione per i comuni a partire dal 1 gennaio 2012, anche attraverso l'eliminazione dell'obbligo per il comune dei due solleciti per pendenze inferiori ai 2.000 euro in quanto sono inutili, ed evitando la diffusione di pratiche fiscali elusive da parte dei cittadini e l'ulteriore aggravio della situazione finanziaria per i comuni e, sempre ai fini di una piu' efficace collaborazione dei comuni alla lotta all'evasione fiscale, la costituzione presso gli uffici provinciali dell'Agenzia delle entrate specifici nuclei operativi dedicati a dar seguito alle loro segnalazioni''.
IL TESTO DELLA MOZIONE