«Sottoscrivo in pieno ciò che Lorenzo Dellai ha dichiarato stamani (ieri per chi legge, ndr) sulla necessità di un confronto sia interno ai partiti che col presidente, prima di pensare alla formulazione della giunta».
"L'Adige", 13 novembre 2008
È quanto ha affermato il segretario del Partito democratico, Alberto Pacher. «Le nostre priorità - ha spiegato l'ex sindaco di Trento - sono alcune tematiche, ma non per indicare così gli assessorati che vorremmo. A nostro parere è fondamentale la ricetta anticrisi che abbiamo presentato, ovvero gli ammortizzatori sociali, il reddito di cittadinanza, il congelamento dell'adeguamento dell'Icef, e così via. A formare la giunta ci si arriva come ha detto Dellai. È chiaro, in ogni caso, che ci sono dinamiche naturali in politica: le parametrizzazioni vengono effettuate in base alle forze espresse. Dellai comunque non ha bisogno di indicazioni, perché, come si dice, "è vecchio di caserma"». Quanto al successo elettorale del partito, «è stata una sorpresa - ha rivelato - e vorremmo averne di sorprese così. Non avevamo sondaggi recenti, perché siamo ancora un partito poverello. Iniziamo da oggi, con un primo incontro, la valutazione interna sul voto. Attenderemo poi di conoscere la composizione della giunta per convocare l'assemblea del partito, a cui rimetterò il mio mandato di segretario. Abbiamo visto negli ultimi cinque anni come sia sconveniente che il segretario di un partito sia interno all'esecutivo», ha aggiunto riferendosi all'esperienza di Remo Andreolli, segretario dei Ds e assessore alla Sanità. Alberto Pacher era stato eletto alla guida del primo partito del Trentino l'8 giugno scorso, dopo aver vinto le elezioni primarie nella quale corse anche Mattia Civico. Lascerà la segreteria e per il suo posto il nome più accreditato resta quello di Roberto Pinter, che non è stato inserito nella lista del Pd per le ultime provinciali. Alberto Pacher sarà il vicepresidente della prossima giunta.
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