Il Pd della Bassa Valsugana e Tesino si rammarica che la questione delicatissima della viabilità di attraversamento in Valsugana sia stata ridotta ad una serie di comunicazioni a mezzo stampa senza alcun preliminare confronto con le Amministrazioni locali, che saranno informate solo in un momento successivo.
Borgo Valsugana, 23 maggio 2011
Constata inoltre con dispiacere come anche alcuni amministratori locali si siano lanciati in giudizi improvvisati senza un approfondimento ragionato del problema, confrontato con i bisogni della popolazione.
Nel merito della questione il Pd della Bassa Valsugana e Tesino intende comunque esprimere la propria valutazione sulle notizie che si sono sovrapposte in questi ultimi tempi, riservandosi di formulare ulteriori considerazioni quando vi saranno elementi di giudizio più certi.
Innanzitutto si esprime la più ferma contrarietà a qualsiasi ipotesi di tracciato autostradale destinato ad attraversare la Valsugana, anche se realizzato tutto o in parte in galleria.
Secondariamente si conferma che la ferrovia della Valsugana, considerati anche i volumi di traffico sulla viabilità ordinaria, va considerata risorsa strategica per la mobilità. In tal senso si auspica che la prossima compartecipazione alla gestione tra PAT e Trenitalia sia veramente l’inizio di un recupero all’efficienza della tratta ferroviaria, i cui vari progetti di rilancio non hanno mai dato esiti soddisfacenti, soprattutto in tema di tempi di percorrenza.
Infine si ritiene necessario procedere alla messa in sicurezza della S.S. 47 ricercando possibilmente soluzioni alternative alla realizzazione delle quattro corsie su tutto il territorio da Grigno a Novaledo, in quanto ritenuta fonte di ulteriori e più cospicui incrementi del traffico veicolare di attraversamento.
Marco Galvan
Segretario Circolo Pd Bassa Valsugana e Tesino