Il capogruppo in consiglio, sostenuto dal sindaco Mosaner, ha battuto Benamati con 147 preferenze su 248 votanti.
P. Liserre, "L'Adige", 22 maggio 2011
È Giovanni Santoni , attuale capogruppo dei democratici in consiglio comunale e membro del direttivo della Coop Alto Garda, il nuovo segretario del Circolo del Partito Democratico di Riva del Garda, Tenno e Nago-Torbole.
Lo ha eletto ieri sera a tarda ora l'assemblea del circolo che ha rinnovato per intero anche il direttivo. Santoni ha avuto la meglio sull'altro candidato alla segreteria, Tomaso Benamati , sostenuto dalla corrente più a sinistra del partito, corrente che in questi mesi ha rimarcato la mancanza di dialogo e confronto all'interno dello stesso Pd prendendo posizioni molto critiche nei confronti dell'ex segretario Salvador Valandro e dei vertici rivani. In termini assoluti il primo dato che balza all'occhio è la notevole affluenza di elettori, iscritti o semplici simpatizzanti alcuni dei quali avevano già votato in occasione delle primarie, altri chiamati alle urne per la prima volta («truppe cammellate» secondo alcuni).
In totale i votanti ieri sera sono stati 248 (un'ottantina sono gli iscritti ufficiali con tanto di tessera del Partito Democratico a Riva), oltre 80 in più di tre anni or sono quando Valandro la spuntò con un buon margine di preferenze sull'altro candidato Matteo Ruffoni. Giovanni Santoni ha raccolto 147 preferenze, Tomaso Benamati 88. Il passaggio di ieri sera, pur di natura strettamente politica, era comunque importante e delicato per la stessa maggioranza rivana e per il sindaco Mosaner visto e considerato che il primo cittadino si è speso in prima persona per lanciare e sostenere dietro le quinte (e non solo) la candidatura di Santoni, appoggiata tra gli altri anche dal segretario uscente Valandro, dall'assessore Alessio Zanoni, dall'ex assessore ed oggi presidente di Apm Pierluigi Bagozzi.
E se Santoni non ce l'avesse fatta, Mosaner si sarebbe trovato ad essere espressione di un partito in cui la sua corrente era in minoranza. Non certo il massimo della vita per continuare a governare. All'assemblea di ieri hanno preso parte il segretario del Pd provinciale Michele Nicoletti, il responsabile enti locali Roberto Pinter e l'assessore provinciale Alessandro Olivi che ha sottolineato come anche a Riva «serve un Partito Democratico forte e coeso, che abbia il coraggio di guardare avanti scrollandosi di dosso quel senso di rassegnazione che avevo respirato in altre occasioni venendo qui a Riva». Di «partito che includa e non escluda» ha parlato Gualtiero Tognolo mentre l'avvocato Claudio Malfer, sostenendo la candidatura di Benamati, ha sottolineato la necessità di «superare l'errore di pensare che il dibattito e il confronto sono elementi di disturbo. Non è vero - ha aggiunto Malfer - che il dibattito crea problemi, crea arricchimento. E gli amministratori stiano tranquilli, nessuno li vuole sabotare». A chiusura della discussione, una stoccata al neo segretario è arrivata dall'ex consigliera Francesca Bazzanella che ha sottolineato l'assenza dello stesso Santoni dall'aula durante gli interventi degli iscritti: «Non è il modo migliore di cominciare una nuova fase del partito».