Non farebbe male neppure alle Regioni e Province autonome adottare i sistemi informativi contabili di valutazione dei costi standard introdotti dal federalismo fiscale per le Regioni ordinarie. Lo ha detto ieri l'economista Marco Causi, deputato del Pd e vicepresidente della commissione bicamerale sul federalismo fiscale, nel corso del convegno su federalismo e autonomie speciali organizzato dal Pd. "L'Adige", 15 maggio 2011
Secondo Causi: «Sarebbe utile e coerente allineare i sistemi per dare più trasparenza sulle spese, indipendentemente da come si finanziano, consentendo un confronto anche tra atonomie speciali e Regioni ordinarie». L'altro relatore del convegno, l'ex dirigente provinciale Gianfranco Postal, grande esperto della materia, ha ricordato che: «Con il nuovo impianto della finanza provinciale la relazione tra l'andamento dell'economia e il bilancio della Provincia diventa più rigido. Quindi la Provincia più di prima deve fare una riflessione attenta e una valutazione degli effetti delle politiche di spesa ed economiche sulla crescita». Riguardo alla possibilità di modificare le aliquote fiscali Postal ha spiegato: «Su questo si giocherà la concorrenza tra territori». Il segretario del Pd trentino, Michele Nicoletti, ha sostenuto che: «Sul piano provinciale va rivisitato l'assetto tripolare, Provincia, Comuni e Comunità di valle, per quanto riguarda la fiscalità municipale». LEGGI ANCHE: - "Federalismo fiscale, ecco cosa cambia in Trentino", "Trentino", 15 maggio 2011 - "Fisco, l'autonomia sulle aliquote è necessaria", "Corriere del Trentino", 15 maggio 2011
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