Alessandro Branz, 14 aprile 2011
Al fine di aprire un confronto a tutto campo ed elaborare una propria idea di come dovrà essere la Val di Non nei prossimi anni, il segretario Fabrizio Paternoster ed il direttivo del PD anaune hanno avviato un percorso finalizzato a discutere le questioni più rilevanti della valle, incontrando alcune delle più significative realtà economico-sociali in essa operanti.
In tale contesto ha avuto luogo nei gironi scorsi un incontro con la direttrice dell’Azienda per il Turismo della Valle di Non, dott.ssa Giulia Dalla Palma, che si è rivelato molto interessante e proficuo. La dott.ssa Dalla Palma, infatti, ha delineato, sulla base di dati raccolti recentemente e presentati alla stessa Giunta della Comunità di valle, un quadro esauriente della situazione turistica, soffermandosi sulla presenza alberghiera, su quella extra alberghiera, nonché sull’offerta agrituristica. Di particolare interesse l’osservazione, anch’essa scaturita dai dati, che a fronte di una crescita degli arrivi, l’ospite tende a fermarsi di meno, con una netta opzione a favore di vacanze brevi. Ciò nel mentre la stagione tende ad allungarsi, il turismo si sta diffondendo in tutta la valle e purtroppo diminuisce il turismo straniero (soprattutto tedesco).
Al di là, però, dei dati quantitativi, si è rivelata di particolare interesse la considerazione che il primo patrimonio della valle è quello “ambientale”, al punto che il richiamo turistico più importante è rappresentato proprio dal “paesaggio” e dalla “natura”. Un elemento questo di grande significato, perché incide sulla stessa identità della nostra terra, influenzando quelle che saranno le strategie e le scelte future in tale settore.
A dimostrazione di come questi incontri contribuiscano fortemente all’elaborazione di una proposta seria e responsabile. Non a caso il PD di valle continuerà su questa strada, attraverso un’operazione di ascolto e confronto con le varie realtà economiche, associative e sociali della Val di Non.