PD PRIMIERO - Enrico Turra eletto segretario

PRIMIERO - Enrico Turra è stato eletto segretario del circolo del Pd Primiero e Vanoi. Prima rivestiva la carica di coordinatore nel Pd locale. Il circolo di fatto è partito solo la settimana scorsa e può contare già su una quarantina di iscritti.
"L'Adige", 6 aprile 2011

Ad aprire l'assemblea congressuale è stato Roberto Pinter, che partendo da una panoramica nazionale e internazionale si è addentrato in un'analisi politica sullo stato di salute della maggioranza provinciale di centro-sinistra. Ne ha evidenziato i numerosi punti di forza, ma ne ha anche sottolineato alcuni ambiti incerti. Dal canto suo, Turra in fase di candidatura ha illustrato il suo programma: «Il nostro partito in questi ultimi tempi si è fatto poco sentire; c'era, ma non veniva percepito, a volte è prevalsa anche la paura di uscire e magari di sentirsi troppo diverso dalla quotidianità valligiana. Fin dall'epoca della mia prima esperienza in politica, ho raccolto comunque un forte entusiasmo e, soprattutto, un gran desiderio di conoscenza e di condivisione dei valori espressi dal partito. Il Pd è un organismo vivo e importante, ma che richiede ancora una grande energia per essere definitivamente realizzato come vero modello politico partecipato e poter mirare così, con riformismo ed esperienza, ad un governo nazionale degno del  popolo italiano. Delusi a tratti, orfani di una vera leadership, di un'apertura disponibile alle tante sensibilità e a volte di concretezza nella azione politica, ora a piccoli passi stiamo recuperando, ponendoci come il più importante  protagonista all'interno di un risorgimento italiano. Il nostro territorio vive una situazione precaria e incerta. La Comunità offre sicuramente un occasione di riscatto, purché superi conservatorismi e vecchie pratiche politiche. Priorità assoluta per il Pd deve essere parlare bene e comportarsi altrettanto bene, essere esigenti e rigorosi prima di tutto con se stessi, essere coerenti con i valori annunciati; solo così c'è speranza di ricostruire la credibilità della politica e di un Partito democratico». Rivolto al circolo: «Auspico la partecipazione di tutti alla vita del partito. Il circolo è un luogo di partecipazione primaria alla vita politica; da un lato esso nasce per sostenere localmente idee e progetti del Pd nazionale, dall'altro deve essere in grado sviluppare una proposta politica seria in modo da incidere nelle scelte che riguardano lo sviluppo del proprio territorio. La politica è vita quotidiana, è orgogliosamente di tutti noi. Non lasciamo che venga ancora una volta allontanata da chi nella quotidianità anche duramente ci vive e ci prova ogni giorno».