Trento, 9 aprile 2011 Nella mattinata di oggi il PD di Trento ha incontrato il sindaco Andreatta ed il vicepresidente della Giunta provinciale Alberto Pacher per affrontare il tema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei Comuni del Trentino.
E’ stato un incontro importante e partecipato, anche in vista della seduta del consiglio comunale di martedì, al quale sono intervenuti molti esponenti del partito per ascoltare e portare il proprio contributo di idee e riflessioni su una questione che viene troppo spessa affrontata in modo strumentale ed approssimativo. Era presente una nutrita rappresentanza del gruppo consiliare del Comune di Trento (con l’assessore Marchesi e la capogruppo Dicamillo i consiglieri Bungaro, Franceschini, Pedrini, Pedrotti, Purin, Robol, Salvati, Santini, Serra) il capogruppo in Consiglio provinciale Luca Zeni, numerosi rappresentanti delle Circoscrizioni e dei circoli PD della città (tra gli altri, Annalisa Tomasi del Centro-Piedicastello, Maistri e A Beccara di San Giuseppe, Patton di Meano, Sbop di Mattarello, , Fogarolli del Bondone, Faes di Villazzano, con i segretari di circolo Rigotti di Gardolo, Mazzeo di Sardagna, Ioris dell’Argentario, Bertoldi dell’Oltrefersina e Deavi di Mattarello) e il coordinatore cittadino Vanni Scalfi. All’incontro hanno partecipato anche alcuni amministratori e i rappresentanti dei circoli PD della Rotaliana, tra i quali la coordinatrice del PD della Rotaliana Norma Micheli e il sindaco di San Michele Clelia Sandri.
Come era nelle intenzioni, è stata l’occasione per ribadire con forza, a cominciare dal Sindaco Andreatta, la qualità e la quantità del lavoro svolto dalle amministrazioni e dai cittadini in tema di politica dei rifiuti. I buoni risultati raggiunti con la raccolta differenziata, oltre il 62%, e le altre politiche messe in atto per ridurre la produzione ed aumentare ulteriormente la differenziazione, non sono però ancora in grado di far venir meno la necessità di un impianto di smaltimento dei rifiuti, e su questo la condivisione dei presenti è stata unanime.
In vista della pubblicazione di un secondo bando di gara per l’assegnazione della costruzione dell’impianto di termo-riduzione dei rifiuti solidi urbani , è stata confermata l’assoluta priorità data alla tutela della salute dei cittadini, come già ben delineato nello studio di fattibilità dell’impianto del 2009, e sulla quale Pacher e Andreatta, assieme ai responsabili dei lavori, hanno ribadito gli elementi di piena garanzia sia nella procedura di scelta, che di gestione dell’impianto. Inoltre, è stata ribadita la scelta fatta dalle amministrazioni comunale e provinciale e sottolineato che “soluzioni diverse dall’incenerimento tradizionale” come “la pirolisi o la gassificazione” erano già previste nello studio di fattibilità dell'agosto 2009 e nel successivo bando di gara pubblicato lo scorso anno.
Pacher ha inoltre ricordato che il 29 aprile si svolgerà una conferenza provinciale di tutti gli amministratori per fare il punto della situazione e valutare i risultati del 3 aggiornamento, come momento di partecipazione democratica delle scelte.
Ancora una volta il PD di Trento raccoglie la sfida della sintesi tra partecipazione e buona amministrazione. Ci rifiutiamo di inseguire posizioni demagogiche ed autoreferenziali, scarsamente informate, che agiscono nel modo contradditorio che è sotto l’occhio di tutti. Continuiamo invece a perseguire politiche riformatrici che nascano dal coinvolgimento dei cittadini e dei loro rappresentanti. Certo, per un partito grande come il nostro non è sempre facile, ma è l’unica strada percorribile se non vogliamo piegarci alla logica dell’uomo solo al comando .
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Partito Democratico del Trentino