Trento, 29 marzo 2011
Si è riunito il Direttivo del Circolo dell’Oltrefersina in vista della serata di discussione aperta a iscritti e simpatizzanti (29 marzo 2011) convocata per parlare dei tragici eventi che stanno sconvolgendo il Giappone e, per altri versi e con diversa natura, i paesi del Nord Africa e mediorientali.
Il terremoto e il maremoto in Giappone hanno generato l’incubo atomico in tutta l’area, riproponendo il problema della sicurezza, della trasparenza comunicativa, della necessità di fonti energetiche sicure e rinnovabili. La guerra in Libia, avviata dopo le irresponsabili assenze della diplomazia internazionale in materia di rispetto dei diritti umani e dopo le complicità con Gheddafi dei Paesi interessati al petrolio, ripropone grandi interrogativi etico-politici e rimette nuovamente all’ordine del giorno il problema delle risorse energetiche.
In questo quadro è necessario attrezzarsi per giungere al referendum di giugno contro il nucleare nella maniera più adeguata affinché si raggiunga l’auspicabile obiettivo di respingere le pretese dei filo nuclearisti.
Per meglio raggiungere la popolazione con forme di discussione e di coinvolgimento nella battaglia referendaria, il Direttivo dell’Oltrefersina propone al partito nel suo insieme la formazione di un Comitato per il referendum sul nucleare che coinvolga il più ampio spettro di soggetti disposti a lavorare per portare i cittadini alle urne e per la vittoria del SI’.
Il Direttivo invita pertanto la Segreteria provinciale a farsi carico della attuazione pratica di tale strumento operativo.
E’ necessario che il PD del Trentino riesca a rendersi visibile in maniera strutturata e diffusa in tutte le aree della provincia, dando ai Circoli un supporto organizzativo, con predisposizione di volantini, banchetti informativi, gazebos, promozione a mezzo stampa, dibattiti organizzati dalla Segreteria in tutte le valli in accordo con i Circoli locali.
Con fiducia, si attende un positivo riscontro.
per il Direttivo del Pd dell’Oltrefersina
Micaela Bertoldi