L’Assemblea del Partito democratico del Trentino dichiara di voler sostenere tutte le iniziative culturali e politiche provenienti dai movimenti civili e quelle promosse dal Partito Democratico nazionale volte a difendere il carattere collettivo dell’acqua.
Appoggia con convinzione la proposta referendaria nazionale volta ad abrogare quelle parti del Decreto Ronchi che considerano invece la risorsa idrica un bene di fatto privatizzabile.
Condivide l’operato degli assessori e dei consiglieri provinciali del gruppo del PD del Trentino che si stanno impegnando per fare in modo che le specificità dell’Autonomia trentina siano applicate per impedire, nella nostra Provincia, il processo di privatizzazione.
Chiede che in tutti i circoli esistenti sul territorio il tema dell’acqua e più in generale dei beni comuni, sia fatto oggetto di riflessioni ed iniziativa.
Invita le amministrazioni pubbliche, le Associazioni i soggetti economici e tutti i cittadini a fare uso sobrio e responsabile di tale risorsa, in ogni attività civile e produttiva, nonché nello sfruttamento a scopo idroelettrico, al fine di garantire la qualità delle acque, dell’ambiente e del paesaggio.