Kessler all'antifrode, ormai è fatta

Sarà l'italiano Giovanni Kessler, presidente del consiglio provinciale di Trento, esponente del Pd, il nuovo direttore dell'ufficio europeo anti-frode (Olaf).
L. Petermaier, "Trentino", 14 dicembre 2010

La nomina, salvo colpi di scena, sarà ufficializzata dalla Commissione europea su proposta del responsabile della politica fiscale Agirdas Semeta.


Nelle ultime settimane la candidatura di Kessler - ex magistrato e attualmente presidente del Consiglio provinciale di Trento - aveva guadagnato prima il sostegno della commissione per il controllo dei bilanci dell'Europarlamento e poi quello, insieme al suo concorrente belga Johan Denolf, del Consiglio Ue.

Nella 'corsa' alla guida del'Olaf Kessler si è dovuto misurare anche con i candidati austriaco Herbert Bosch, il francese Thierry Cretin, la svedese Christina Gellerbrant ed il britannico Nicholas Bett, attuale direttore generale ad interim al posto dello scomparso Franz-Hermann Bruner.

Kessler, nato a Trento nel 1956, è sposato e ha due figli. Nel 1974 fondò il 'gruppo studentesco don Milani', protagonista della vita studentesca di quegli anni a Trento.

Laureato in Giurisprudenza a Bologna, a partire dal 1987 è stato magistrato cominciando come sostituto procuratore a Trento occupandosi tra l'altro nei primi anni '90 della tangentopoli trentina.

Successivamente è stato per due anni alla Procura Antimafia di Caltanisetta, diretta da Gianni Tinebra, assieme a Antonino Di Matteo, Luca Tescaroli e Anna Palma. Di frodi europee ha cominciato ad occuparsi a partire del 1997 nella Procura di Bolzano.

Nel '98 è stato vice-capomissione dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce) in Kosovo. Eletto in Parlamento nel 2001 con i Ds nella stagione dell'Ulivo, è stato anche componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'affare Telekom-Serbia.

Dal 2003 al 2006 è stato vicepresidente dell'Assemblea parlamentare dell'Osce. Dal 2006 al 2008 con il governo Prodi è stato Alto Commissario per la lotta alla contraffazione.

A novembre 2008 è stato eletto al consiglio provinciale Trentino nelle file del Pd e dal dicembre di quell'anno è presidente del consiglio della Provincia autonoma di Trento.