accoglienza profughi pagina 4

Gesù nascerebbe sui barconi in mare

« Voi pensate: i tempi sono cattivi, i tempi sono pesanti, i tempi sono difficili: vivete bene e muterete i tempi». Mai come oggi questa esortazione di Ambrogio, vescovo di Milano (tanto amico del Trentino del tempo da inviare al suo collega Vigilio i famosi Martirio, Sisinio e Alessandro, la cui tragica fine è a tutti nota) assume il senso di una urgente necessità.
Donata Borgonovo Re, 20 dicembre 2018

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Fugatti e il taglio delle risorse al Progetto straordinario di accoglienza

Sembra imminente un atto del Presidente della Provincia di Trento Fugatti per il taglio delle risorse al Progetto straordinario di accoglienza e di integrazione delle persone soccorse in mare richiedenti protezione internazionale inviate dal Ministero dell'Interno.
Michele Brugnara, 18 dicembre 2018

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«Accoglienza, la Provincia integri le risorse»

Le 16 associazioni e cooperative che si occupano di accoglienza ai richiedenti asilo sono in attesa di sapere se i tagli del decreto sicurezza saranno applicati anche in Trentino e incontreranno il governatore Fugatti venerdì 21 dicembre. A questo proposito interviene il consigliere provinciale del Pd Alessio Manica: «Il presidente Fugatti e la maggioranza provinciale stanno dimostrando sul tema delle risorse per l'accoglienza la completa sudditanza al governo nazionale e confermando un'interpretazione del governare come speculazione del consenso»
"Trentino", 16 dicembre 2018

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Stop ai progetti di integrazione dei profughi. Fedrigotti scrive alle realtà dell'accoglienza: ''Grazie per la collaborazione prestata in questi anni''

TRENTO. "Ringraziando per la collaborazione prestata in questi annisi inviano cordiali saluti", un finale amaro quello di Silvio Fedrigottidirigente generale del Dipartimento salute e solidarietà sociale della Provincia. Una conclusione che rappresenta una sorta di "tana libera tutti", "un grazie e arrivederci" il progetto accoglienza finisce, quasi, qui.
L. Andreazza, "Il Dolomiti", 12 dicembre 2018

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Salvini e il decreto (in)sicurezza

L'Italia, come il Trentino, ha da alcuni mesi deciso di cambiare la propria politica di gestione dei flussi migratori. Prima, con Alfano, il ministero dell'Interno aveva gestito gli ingenti flussi dalla Libia come una continua emergenza, chiedendo una solidarietà europea mai ottenuta per davvero, nonostante i più di mezzo milione di immigrati arrivati nei porti italiani tra il 2014 e il 2016.
Lorenzo Borga, 12 dicembre 2018

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La Chiesa alza la voce: «Chi non accoglie non parli di presepi»

La battaglia della Lega per il crocifisso e il presepe nelle scuole diventa un caso nazionale. A intervenire adesso è il quotidiano dei vescovi. «Chi ha votato la “Legge della strada” (ovvero il decreto sicurezza, ndr) ci risparmi parole al vento e ai social sullo spirito del Natale», scriveva ieri Avvenire . Una posizione condivisa da molti sacerdoti.
V. Iorio, "Corriere del Trentino", 4 dicembre 2018

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Migranti, Andreatta: ''Altri dormono per strada, se serve chiederemo al presidente Fugatti di ospitarli alla residenza Fersina''

Dopo il caso dei 40 migranti, metà dei quali trasferiti a Settimo Torinese, si potrebbe ripresentare il problema. Il sindaco di Trento ha incontrato nei giorni scorsi il neo presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
G. Fin, "Il Dolomiti", 30 novembre 2018

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Il workshop «Territori accoglienti», la direttrice Sprar: «Dl sicurezza, più profughi in strada e più costi»

Quasi 300 iscritti alle sei diverse sessioni; ventinove pratiche in arrivo da Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Sicilia, Toscana, Calabria, Lazio, Trentino che hanno raccontato le decine di esperienze innovative dispiegate in tutto il Paese per rispondere alla sfida migratoria. 
"L'Adigetto", 24 novembre 2018 

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