governo provinciale pagina 54

Il programma di Fugatti - «Ricerca e trasporti, mancano le idee»

Sì alla Valdastico ed al potenziamento della Valsugana, con 4 corsie. Queste le linee programmatiche del presidente della Provincia Maurizio Fugatti, presentate martedì in consiglio, che pare puntino tutto sulla mobilità su ruota, dimenticando il collegamento su rotaia dell'alta velocità ed il tunnel del Brennero. Non solo, pochi accenni anche ai provvedimenti sul lavoro e sull'innovazione indispensabile per riuscire ad essere concorrenziali con le altre realtà economiche.
S. Mattei, "Corriere del Trentino", 29 novembre 2018

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La maggioranza non riesce ad eleggere il proprio candidato alla presidenza del Consiglio provinciale

Doppia fumata numata nera stamane in aula per l'elezione del nuovo presidente del Consiglio provinciale, adempimento iniziale necessario per avviare la sedicesima legislatura.
www.consiglio.provincia.tn.it, 20 novembre 2018

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Il centrosinistra autonomista ora ritrovi l’umiltà. Solo così potrà tornare a rappresentare i cittadini

Con sentimenti contrastanti ho preso atto delle più recenti posizioni scaturite dal dibattito, faticosamente avviatosi in questi giorni dentro il Partito democratico e mi permetto solo alcune rapide osservazioni.
Bruno Dorigatti, "Corriere del Trentino", 17 novembre 2018

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«La rivoluzione è già finita. Il nuovo governo ammette che abbiamo lavorato bene»

«Vedo che anche Borga assicura che non ci saranno rivoluzioni, come già aveva anticipato Fugatti in campagna elettorale. Alla fine, il nuovo governo non poteva non ammettere che il Trentino poggia su solide basi: ora spetterà a loro dimostrare di saperlo governare. Staremo a vedere se saranno in grado di mantenere lo standard di qualità che abbiamo raggiunto noi». Alessandro Olivi lancia la sfida al centrodestra.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 16 novembre 2018

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Monito di Tonini: "Il Carroccio non occupi i ruoli di garanzia"

Questi eccessi di voglia nell'occupazione di poltrone non sono mai portatori di buoni risultati, perché introducono nelle coalizioni il germe del risentimento e delle frustrazioni. Spero in un'opposizione costruttiva e responsabile, un'opposizione di merito e non pregiudiziale
"Corriere del Trentino", 14 novembre 2018
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«Pd, via il nome: ora un soggetto nuovo»

«Oggi essere il Pd del Trentino non è sufficiente». Alberto Pacher parte da qui: in vista di un congresso «che mi auguro sia convocato in tempi brevi e sia scollegato da quello nazionale», l’ex vicepresidente della Provincia disegna i contorni di un soggetto nuovo. Che tenga conto dell’annus horribilis in via di conclusione e che punti a «recuperare quell’area di opinione che oggi non è più con noi».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 11 novembre 2018

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«Consiglio, la presidenza alle minoranze»

 «La Lega mi pare soffrire un po’ di bulimia». Giorgio Tonini si mostra in sintonia con Paolo Ghezzi sul tema del governo ombra e attacca il Carroccio: «La maggioranza dei trentini ha votato per i partiti di opposizione, non capisco perché la Lega consideri già propria anche la presidenza del consiglio».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 9 novembre 2018

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Ferrari: "Pd e Futura devono collaborare, non c'è alternativa"

"Con Futura dobbiamo collaborare per forza", Sara Ferrari, assessore uscente della giunta Rossi, con il quale non è mai andata d'accordo, traccia la linea per i futuri 5 anni di opposizione. Lo fa mentre sta riempiendo gli scatoloni in ufficio, in attesa di lasciare il posto all'assessore che prenderà il suo posto. Nella sua voce c'è molta amarezza ma pochi rimpianti, soprattutto riguardo al voto del 16 agosto che ha portato al divorzio da Ugo Rossi.
U. Cordellini, "Trentino", 26 ottobre 2018
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