Vallagarina pagina 11

Autonomie: Betta è il vice di Gianmoena

Sarà il sindaco di Arco, Alessandro Betta, il braccio destro di Paride Gianmoena alla guida del nuovo Consiglio delle autonomie. Voto unanime (salvo quello dell'interessato), sul suo nome proposto da Gianmoena per la vicepresidenza dell'organo di rappresenza di Comuni e Comunità di valle del Trentino, interlocutore della Provincia, chiamato a breve a pronunciarsi su una partita delicata come quelle degli ambiti delle gestioni associate obbligatorie. Su Betta, Gianmoena, eletto presidente la scorsa settimana, «passa» senza discussioni.
"L'Adige", 10 settembre 2015

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Accoglienza e integrazione, l'esempio di ISERA

Nel TGR del 30 agosto delle ore 14 viene riportato un servizio sui profughi di Isera che ormai da sette mesi si sono integrati inserendosi in alcune attività che il comune ha trovato per loro. La Sindaca Rigotti dice molto bene con le sue parole come la cittadinanza abbia pienamente accettato la loro presenza e pone correttamente l'accento sul problema della regolarizzazione dei profughi in cui l'Europa deve riuscire a risolvere questo nodo per il fatto che per alcuni di loro non sarà possibile avere lo status di rifugiato e quindi poter ottener il permesso di soggiorno.
Domenico Spinella Circolo PD Isera, 7 settembre 2015

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#PROFUGHI, l'incontro dell'Assessore Zeni con i sindaci lagarini. L’unico, in tutto il Trentino, contrario all’accoglienza è Avio

È destinato ad essere ridotto il numero dei profughi ospitati in Vallagarina. Attualmente, compresi quelli che si trovano al campo della protezione civile di Marco, sono trecento ma secondo il parametro individuato dalla Provincia (2 profughi per mille residenti) dovrebbero scendere a 182. Un numero che verrà distribuito su tutto il territorio della Vallagarina (e non concentrati soltanto in uno o pochi Comuni) vista la disponibilità dei primi cittadini.
G. Rudari, "Trentino", 1 settembre 2015

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#ROVERETO - Il Pd: «No alla Valdastico Difendiamo il territorio»

Prima Besenello, poi Caldonazzo, adesso Rovereto sud. Sembra il gioco delle tre carte, te la sposta di qua e di là e alla fine eccola spuntare da un'altra parte. «Ma il problema di fondo non è dover far uscire il tratto nord della Valdastico. Il problema è che quell'opera non s'ha da fare perché non ha senso. Da un punto di vista economico ma anche e soprattuto ambientale».
P. Liserre, "Trentino", 17 luglio 2015

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#AVIO - Alberto Speziali eletto nuovo Segretario di circolo. La sua dichiarazione d'intenti

"Per troppo tempo chi si identifica nel Partito Democratico ad Avio è rimasto isolato dall’ambiente provinciale e sovracomunale. Per questo è fortemente necessario ricostruire un circolo che possa essere un riferimento per ogni aspetto provinciale, che abbia dunque il ruolo di propagandare sul territorio le decisioni prese dal Partito Democratico di Trento e di promuovere iniziative di informazione e dibattito in merito alle stesse nella propria zona.
Alberto Speziali, 11 luglio 2015

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#VOLANO - "Qui per lavorare insieme"

VOLANO - Tre donne e due uomini in giunta. Questa la scelta della neo sindaca di Volano Maria Alessandra Furlini . Martedì sera, nell'affollata sala consiliare, si è insediata la civica assemblea, la prima di questa legislatura. Ed è balzata subito agli occhi la forte componente femminile del nuovo consiglio: ben sette scranni su 18 si tingono di rosa.
"L'Adige", 29 maggio 2015

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#MORI - «Ho saputo vincere senza gridare»

MORI - I suoi supporter, domenica notte, dopo la vittoria su Cristiano Moiola, gli hanno regalato una bottiglia di spumante formato «mathusalem» dall'etichetta speciale, con la dedica «Sindaco di tutti». Parole che, secondo il nuovo primo cittadino di Mori Stefano Barozzi, sono il più bel complimento che qualcuno potesse fargli.
"L'Adige", 28 maggio 2015

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#MORI - Barozzi è sindaco

È Stefano Barozzi (sostenuto da Pd, Patto Civico per Mori-Upt e Insieme per Mori) il nuovo sindaco di Mori: arrivando al ballottaggio con un buon vantaggio (il 43,3% dei consensi contro il 25,5% dell’avversario), ha battuto con un margine molto più ridotto (54,4% contro il 46,6%, 2.342 voti a 1.965) lo sfidante Cristiano Moiola (candidato di Patt, Futuro e Autonomia e Civica Trentina, con il sostegno informale al secondo turno della Lega Nord) e ora succede a colui di cui finora è stato vice, Roberto Caliari, il quale rimarrà comunque come consigliere comunale.

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