Il centrosinistra sceglie Cristina Donei per la Valsugana

E due. Il centrosinistra dopo Giulia Merlo nel collegio di Trento schiera un'altra donna, l'ex procuradora della val di Fassa Cristina Donei, nel collegio della Valsugana. Lo hanno deciso all'unanimità i sei soci fondatori dell'Alleanza democratica autonomista, ovvero il Pd, l'Upt, Futura, i Socialisti, i Verdi e Leu che ieri si son o riuniti nella sede dell'Upt a palazzo Onda.
"Trentino", 17 aprile 2019

 

Cristina Donei ha dato la sua disponibilità ed è stata scelta dopo che per qualche ora era stato dato quasi per sicuro Emanuele Montibeller, fondatore e direttore artistico di Arte Sella. Soddisfatti tutti i partiti della coalizione che può schierare due candidate che danno il senso di un cambiamento e possono mettere nella sfida energie nuove. Giulia Merlo a Trento è proprio nuova, visto che non ha avuto esperienze politiche oltre alla militanza nel Pd. Mentre Cristina Donei è già un volto noto, avendo ricoperto la carica di Procuradora. Di professione è insegnante di inglese al liceo linguistico e scientifico di Pozza di Fassa, ma vanta anche numerosi impegni ed esperienze sia in valle che fuori. Scegliendo lei la coalizione ha voluto dare un segnale di competenza, ma anche di apertura: «È una candidata sia legata al territorio che nota in città, vanta molte esperienze anche associative. Un volto noto, ma che non può essere definito come appartenente alla vecchia politica. Per questo tutti i partiti della coalizione l'hanno scelta come candidata.

Lei si è resa disponibile a dimostrazione del fatto che quando c'è da assumere decisioni difficili e impegnative e quando c'è da lottare le donne hanno una marcia in più. Del resto possiamo schierare due donne nei due collegi e questo ci fa molto piacere», dice con soddisfazione Vittorio Fravezzi che sedeva al tavolo per conto dell'Upt. Ieri alla riunione ancora non è stato definito del tutto il simbolo da presentare.

Ci sono dei bozzetti ancora non definitivi, ma che sono simili. Il contrassegno vede in alto a semicerchio i simboli delle sei forze che compongono la coalizione, visto che tutti hanno ritenuto che i singoli partiti avrebbero dovuto avere una propria identità per non disorientare il lettore. Al centro ci sarà la scritta Alleanza democratica autonomista e in basso ci sarà la scritta Per Giulia Merlo, a Trento, e per Cristina Donei in Valsugana.