Arco - «Ottobre è il vero sconfitto delle provinciali»

«Fa sorridere che il consigliere comunale Ottobre debba guardare altrove pur di non prendere atto del proprio risultato e non affrontare la realtà. Sarà stato forse il suo cocente fallimento?». Arriva forte e chiara la replica del Pd alle accuse di Mauro Ottobre post voto provinciale.
"Trentino", 5 novembre 2018

 

Per il Pd, nella nota inviata dalla segretaria Tiziana Betta e condivisa da tutto il Circolo, Ottobre «va sostenendo che il vero sconfitto delle elezioni sia il Pd di Arco con la maggioranza che sostiene il sindaco, pur di non fare i conti con il fatto che sia al di fuori del consiglio provinciale. Il rimarcare poi che in questa campagna elettorale ha preso più voti del 2008 non gli è di aiuto, anzi ne peggiora la situazione. Nel 2008 in confronto fu un successo: era un semplice candidato e riuscì a ottenere con un pizzico di buona sorte (grazie alla porta girevole) il risultato di essere eletto a Trento con preferenze personali. Stavolta, invece, nonostante avesse addirittura un'intera lista a suo sostegno con esponenti locali e conosciuti, nulla ha conseguito.

Quanto afferma sul Pd locale è la dimostrazione che non ha onestà intellettuale, il partito manifesta infatti un forte radicamento sul territorio, sebbene senza candidati di Arco e soffra delle vicende nazionali. Nel 2014 alle Comunali ricevette circa 1500 voti, mentre oggi alle Provinciali si attesta sui 1200 e vanno anche soppesati i circa 300 di Futura di vicina area politica». Secondo il Pd il calo fiosiologico era prevedibile, vista la presenza di due candidati presidenti di Arco. «Dovrebbe essere il consigliere Ottobre - prosegue la nota - a domandarsi come mai i cittadini non lo abbiano ritenuto abbastanza credibile non eleggendolo a loro rappresentante. Forse è più interessante osservare il risultato di Lega e M5S, essendo passati in confronto al voto del 4 marzo rispettivamente da 2100 a 1600 voti e da 3050 a 700 circa.

Per il risultato della nostra Coalizione non si tiene conto che da un lato non vi fosse alcun esponente della maggioranza candidato, e dall'altra che all'interno dell'attuale schieramento a sostegno del sindaco non vi siano solamente Pd, Upt e Patt, ma anche altre due aree politiche: Arco Bene Comune e il mondo Civico. Ci auguriamo che Ottobre torni a tenere in maggiore considerazione il proprio ruolo nel consiglio comunale, viste le sue numerose assenze effettuate in perfetto stile dell'esperienza parlamentare, dove si è distinto per tale aspetto negativo. Troviamo ingiusto presentarsi alla Cittadinanza chiedendo il voto per un futuro mandato, quando non si ricopre nemmeno quello per cui si è stati eletti l'ultima volta».