La ministra Lorenzin in Trentino: visita al centro di Protonterapia e al Nucleo elicotteri della Provincia

Due eccellenze trentine - il Nucleo elicotteri della Provincia e il centro di Protonterapia dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari - al centro della visita oggi in Trentino della ministra della salute Beatrice Lorenzin. Nella prima parte della mattinata la ministra ha incontrato il presidente Ugo Rossi e gli assessori Luca Zeni e Tiziano Mellarini, che le hanno illustrato le modalità di intervento del Nucleo elicotteri ed in generale del Servizio 118 Trentino Emergenza.
Ufficio Stampa Provincia, 25 novembre 2016

 

Di seguito, accompagnata dall'assessore alla salute, Lorenzin si è recata al centro di Protonterapia di via al Desert. Accolta dal direttore dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari Paolo Bordon, dal direttore dell'Unità operativa di Protonterapia Maurizio Amichetti, la ministra ha ribadito che l'intesa sui Lea - Livelli essenziali di assistenza, raggiunta in seno alla Conferenza Stato-Regioni lo scorso settembre e attualmente all'esame della Commissione della Camera, diventerà operativa a breve, probabilmente entro il 1° gennaio. Ciò consentirà a pazienti affetti dalle patologie tumorali individuate dagli stessi Lea, provenienti da tutta Italia, di curarsi nel centro di Trento, con la copertura del servizio sanitario nazionale. "E' bene che questa struttura sia accessibile ai pazienti provenienti da tutta Italia nel più breve tempo possibile", ha sottolineato la ministra, che ha ricordato come in tutto il mondo ci siano solo 47 centri come quello di Trento e solo altri 2 in Italia. 

Un'eccellenza che è frutto di un sistema, di tante parti che cooperano per il bene della comunità: Nucleo elicotteri, Soccorso Alpino, Vigili del fuoco volontari, Azienda provinciale per i servizi sanitari e così via. Questo in sintesi il quadro illustrato dal presidente Rossi alla ministra Lorenzin nel corso della sua visita, stamani, all'eliporto di Trento Sud. Il presidente della Provincia ha voluto consegnare alla ministra una anemone in metallo, oltre al gagliardetto del Trentino, sottolineando come questi doni siano il simbolo dell'impegno di tanti uomini e donne che hanno "la passione dell'aiuto al prossimo", nel loro dna.

Successivamente la ministra si è recata al centro di Protonterapia di via al Desert, dove ha visitato le tecnologie d'avanguardia a disposizione dei pazienti oncologici - fra cui molti pediatrici - prima di incontrare gli organi di informazione, i medici e i ricercatori. "La nostra è un'azienda a cui piace innovare e guardare avanti - ha detto Bordon - anche per mettere a disposizione la sua esperienza a livello nazionale". Gli ha fatto eco l'assessore Zeni, che ha sottolineato come la qualità della sanità trentina sia dovuta in primo luogo alla capacità di chi lavora di mettersi continuamente in discussione, di imparare, di capire. 

"Quando ho saputo che in italia c'era un centro cosi - ha detto la ministra Lorenzin nel suo incontro con il personale medico-sanitario - mi sono sentita molto orgogliosa. Ho provato anche una certa rabbia per le difficoltà dei pazienti di altre regioni  nel potervi accedere. Per questo motivo ho insistito ad inserire nel più breve tempo possibile questa gamma di terapie nei nuovi Lea, che da 15 anni attendevano di essere rivisti e che ora sono all'esame della Commissione della Camera. Spero che siano licenziati definitivamente durante il dibattito sulla legge di bilancio, così da averli operativi dal 1° gennaio. Assieme ad essi, avremo 2 miliardi in più rispetto a quest'anno sul Fondo sanitario nazionale e due nuovi fondi, di 500 milioni ciascuno, il primo per debellare definitivamente l'epatite C, il secondo per i farmaci oncologici. Sono felice inoltre del fatto che di questa struttura beneficino tutti: oltre ai pazienti, i medici coinvolti e tutte le altre professionalità, compresi i ricercatori.  Mettere in rete tutte le competenze che ruotano attorno  tecnologie innovative come questa è fondamentale. Qui poi anche la collocazione aiuta perché un centro in un territorio come questo può attirare pazienti anche dall'estero".

Al termine della visita la ministra è stata raggiunta dal presidente dell'inps Tito Boeri, oggi a Trento nella sua veste di direttore scientifico del  Festival dell'economia (di cui ha presentato il programma della dodicesima edizione) per un breve saluto.