Le forme dell'abitare in montagna

TIONE - Si intitola «Le forme dell'abitare in montagna tra esperienze e visioni» ed è in programma per domani sera alle 20,30 a Tione, nella sala riunioni del Centro Studi Judicaria, in viale Dante 46.
"L'Adige", 13 giugno 2016


Si tratta di un incontro pubblico organizzato dal Circolo del Partito Democratico delle Giudicarie e rientra nel progetto «Ci-Va», acronimo che sta a declinare città e valli, luoghi da sempre contrapposti in particolare nell'immaginario collettivo dei valligiani, che si sentono discriminati dal centro. «Ci-va» si pone proprio l'obiettivo di cambiare paradigma, come si dice ai tempi d'oggi.
All'incontro interverranno Cristina Mattiucci (architetto urbanista dell'università di Trento), Andrea Mubi Brighenti (sociologo dell'università di Trento), Bruno Zanon (urbanista dell'università di Trento) e Andreas Oberprantacher (filosofo dell'università di Innsbruck). A moderare sarà la consigliera provinciale del Partito Democratico (e neo presidente del partito) Donata Borgonovo Re (nella foto), la quale sottolinea la volontà di avviare una riflessione su un tema delicato come l'abitare in montagna. 
È indiscutibile che il tema (forse è più un problema che un semplice tema) sia di estrema attualità in un momento in cui si predica (soprattutto nelle sedi politiche e di governo provinciale) la necessità di lottare contro la desertificazione e nel contempo vengono meno i servizi, privando la gente dei piccoli centri di opportunità. Basti pensare alla chiusura degli uffici postali, alla riduzione dei servizi socio-sanitari, alle difficoltà sempre più grosse dei negozi.
Come fare per continuare a scegliere di vivere in montagna? La riflessione è aperta. Alla ricerca edi soluzioni innovative, rispettose ma coraggiose. 

La LOCANDINA DELL'INCONTRO