#Finanziaria2016 - Gli otto ordini del giorno presentati dai consiglieri del Gruppo provinciale del PD Trentino approvati dall’Aula

L’intero Gruppo si è fatto promotore di un odg, approvato con 28 voti favorevoli, per ottenere una valutazione delle politiche fiscali decise negli ultimi due anni. Il dispositivo, che impegna la Giunta ad effettuare una analisi economico-scientifica dell’impatto reale delle politiche provinciali di riduzione del prelievo fiscale adottate in questa legislatura, prevede che entro la fine di ogni anno, contestualmente alla manovra di bilancio, la Giunta fornisca alla competente Commissione consiliare un’analisi economico/finanziaria dettagliata relativa all’impatto delle politiche provinciali di riduzione fiscale adottate, così da verificarne l’effettiva influenza sull’economia reale, e conoscerne i reali benefici per le imprese e le famiglie.
Trento, 18 dicembre 2015

 

Il consigliere Mattia Civico ha ottenuto l’approvazione di due odg. Il primo impegna la Giunta a convocare entro il gennaio 2016 il Tavolo di valutazione e orientamento delle politiche tariffarie affinché proceda ad una proposta di adeguamento, all’andamento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, del reddito di riferimento per la determinazione dell’indicatore ICEF utilizzato per l’accesso agli alloggi sociali, per la determinazione dei relativi canoni, nonché per la determinazione del contributo all’affitto di alloggi locati sul libero mercato. Il secondo, dalla grande valenza politica, sottoscritto da tutti i Gruppi presenti in Consiglio ad esclusione di Forza Italia e Lega (ed approvato con 30 voti favorevoli) impegna la Giunta a sostenere il progetto di apertura di un canale umanitario con il Libano, progetto che mette in protezione un gruppo di famiglie siriane che da quattro anni vive nel campo di Tel Abbas, assistite anche da volontari trentini. Il progetto, che porterà ad accogliere nei primi mesi dell’anno prossimo una trentina di persone, metà delle quali bambini, si è concretizzato grazie all’impegno dei volontari dell’Operazione Colomba, del Governo italiano, della Comunità di Sant’Egidio e della Chiesa Evangelica. L’accoglienza sul territorio trentino sarà possibile grazie alla collaborazione con la Diocesi di Trento.

Due odg in ambito sanitario predisposti della consigliera Donata Borgonovo Re sono stati approvati. Uno prevede l’impegno a destinare effettivamente una parte delle risorse recuperate grazie all’introduzione ICEF sugli assegni integrativi, all’attuazione del Piano Demenze provinciale (30 voti favorevoli). Il secondo impegna la Giunta a prevedere l’aggregazione dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari al progetto di Slow Medicine “fare di più non significa fare meglio” (32 voti favorevoli). Progetto mutuato dagli Stati Uniti, con finalità già previste anche nel Piano della Salute da poco presentato, che prevede che ogni società scientifica o associazione di professionisti aderente all’iniziativa individui una lista di cinque test diagnostici o trattamenti che essa riconosce siano effettuati comunemente, ma che non apportano benefici significativi (secondo prove scientifiche di efficacia) alle principali categorie di pazienti ai quali vengono generalmente prescritti. Così facendo, sarà infatti possibile dare avvio ad un processo virtuoso di “buone pratiche” che ridurrà prestazioni inappropriate e sprechi di risorse.

Due emendamenti approvati anche per la consigliera Lucia Maestri. Il primo, in materia ambientale, impegna la Giunta ad istituire e quindi classificare come riserve naturali provinciali i biotopi provinciali previsti attualmente nel Piano urbanistico provinciale, oppure ad abbandonarli in modo da eliminare definitivamente i margini di ambiguità, i dubbi e le aspettative che l’attuale normativa lascia nella gestione e nell’attività programmatoria del territorio. Il secondo, molto strutturato, rappresenta una sorta di manifesto di quelle che dovranno essere le linee di sviluppo della cooperazione internazionale in Trentino nei prossimi anni. Sottoscritto da una maggioranza trasversale, l’odg prevede un doppio binario: da un lato impegna la Giunta a continuare le azioni di informazione verso le amministrazioni locali, le comunità e i cittadini, sul progetto di accoglienza dei profughi, e a proseguire con impegno e serietà il delicato lavoro di accoglienza; dall’altro prevede la conferma delle risorse destinate negli anni scorsi alle iniziative di cooperazione e sviluppo, e a favorirne l’implementazione realizzando una rete efficace ed efficiente che sappia coinvolgere – come in una task force – tutte le realtà provinciali, pubbliche, private, cooperative, associative oggi impegnate in questo tipo di attività.

La consigliera Violetta Plotegher, con un ordine del giorno che ritorna sull’ambito di una recente legge provinciale di cui lei stessa è stata tra i principali promotori, ha ottenuto che il Consiglio impegnasse la Giunta provinciale a destinare esplicitamente una congrua parte delle risorse del fondo sanitario provinciale per il perseguimento degli obiettivi di prevenzione e cura della dipendenza da gioco, prevedendo anche una relazione preventiva dell’Esecutivo provinciale alla competente Commissione consiliare sulla quantificazione di dette risorse (entro sei mesi dall’approvazione) e sull’impego delle stesse (entro la successiva finanziaria).