#TRENTO - «Smart city», accordo tra Comune e Fbk «Così miglioriamo la qualità della vita»

Servizi digitali per i cittadini e per i turisti, mobilità intelligente, partecipazione. Tre grandi ambiti e una sola finalità, sintetizzata dalle parole di Francesco Profumo: «Migliorare la qualità della vita delle persone». È con simili presupposti che il presidente della Fondazione Bruno Kessler e il sindaco Alessandro Andreatta hanno firmato un protocollo d’intesa valido per i prossimi anni. L’obiettivo è presto detto: fare di Trento una città intelligente. Smart, appunto. 
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 14 novembre 2015


Nove progetti mirati, poi due eventi dedicati alle smart cities. L’accordo sigillato ieri tra Fbk e Palazzo Thun si declina sfruttando i finanziamenti europei di «Horizon2020» (per 1,4 milioni) e Eit Digital (per altri 500.000 euro). Risorse che, in questo caso, si traducono e si tradurranno in servizi per gli abitanti. «Lo si può fare — ha spiegato Francesco Profumo — attraverso la tecnologia, sicuramente, ma anche attraverso la cultura: l’intento è semplificare e migliorare la vita dei cittadini e rendere il capoluogo sempre più amichevole, accessibile». 
Tre, come detto, i macro-settori in cui incide l’intesa. Il primo è «smart mobility». È il caso dell’app «Viaggia Trento», che promuove la mobilità sostenibile. I cittadini possono avere così un pianificatore inter-modale per gli spostamenti urbani: mezzi pubblici, bicicletta, auto e a piedi. L’applicazione permette, inoltre, di avere informazioni su orari e disponibilità dei percorsi cittadini. Attualmente sono 6000 le installazioni effettuate. 
Fin qui i progetti in corso e replicabili in futuro. Nel corso del 2016 partirà anche un nuovo servizio. Si tratta di «Climb», acronimo di «children’s independent mobility». Tradotto: un modo per favorire la mobilità indipendente dei bambini. Come? A piedi, in bici o nel proprio quartiere, senza la supervisione degli adulti. La finalità è implementare lo sviluppo fisico, sociale, cognitivo ed emozionale. 
Il secondo grande ambito d’intervento riguarda i servizi digitali per cittadini e turisti. Due esempi su tutti: le app «Trento-Il Comune in tasca», che mette a disposizione le informazioni utili per vivere la città, e «100% Riciclo – Trento» per scoprire come differenziare ogni singolo rifiuto e conoscere il calendario e i punti di raccolta. L’ultimo successo in ordine di tempo risale a pochi giorni fa: l’approvazione del finanziamento dell’Unione europea per il progetto «Simpatico», dedicato a un nuovo approccio per fornire servizi pubblici on-line più adeguati alle esigenze degli utenti. 
Rientra nel solco del terzo pilastro, dedicato alla partecipazione, il progetto «Futura Trento». Obiettivo: creare uno spazio virtuale in cui i cittadini possono condividere e co-progettare idee su come migliorare la città. 
«Già nelle linee strategiche per questa legislatura — ha spiegato il sindaco Alessandro Andreatta — abbiamo deciso di puntare su Trento quale città della conoscenza». Con l’obiettivo di affrontare i vari temi legati alle smart city, sarà proprio Trento a ospitare nel 2016 la conferenza internazionale «Ieee International Smart Cities Conference». Fbk collaborerà con il Comune, l’università di Trento e la sezione italiana di Ieee all’organizzazione dei lavori che si svolgeranno dal 12 al 15 settembre 2016. 
Marika Damaggio