#ROVERETO - «Un risultato che mi lascia tanta amarezza...»

«Assistiamo a Rovereto all'avvio probabilmente, a destra, di un'esperienza politica inedita che avrà pesanti ripercussioni sul livello provinciale. Per quanto mi riguarda, mi resterà sempre nel cuore un'esperienza umana e amministrativa di grandissimo spessore. È la conclusione di una tappa: da domani però comincia per me, per la mia squadra, per le ragazze e i ragazzi che mi hanno seguito in questi anni, un'avventura nuova, che non si limiterà soltanto alla città di Rovereto».
"Trentino", 25 maggio 2015

Non risponde al telefono, ma affida ad un comunicato la sua “amarezza” per la sconfitta elettorale. Andrea Miorandi non si fa vedere nella sede del Pd in via Tartarotti, dove invece il segretario Fabiano Lorandi spiega il messaggio di Miorandi. «L'esito del ballottaggio - scrive l’ormai ex sindaco - lascia in me e nella mia squadra molta amarezza: cinque anni fa avevamo proposto alla città un progetto politico e amministrativo di largo respiro, con un orizzonte temporale ampio... Cinque anni dopo posso dire che abbiamo sempre tenuto fede a quei principi di fondo: per questo - pur nell'amarezza di vedere concluso prima del tempo un progetto di larghe vedute - restano l'orgoglio e la soddisfazione di avere compiuto tutti quanti (la mia giunta, la coalizione, chi ci ha aiutato finora) il nostro dovere. Di questo andrò sempre orgoglioso, a testa alta». Miorandi non dubita che il risultato elettorale rappresenti «un giudizio sul nostro operato: è un dato politico, che come tale dovrà essere affrontato, a livello locale ma soprattutto a livello provinciale. Assistiamo a Rovereto all'avvio probabilmente, a destra, di un'esperienza politica inedita che avrà pesanti ripercussioni sul livello provinciale. Per quanto mi riguarda, mi resterà sempre nel cuore un'esperienza umana e amministrativa di grandissimo spessore. È la conclusione di una tappa: da domani però comincia per me, per la mia squadra, per le ragazze e i ragazzi che mi hanno seguito in questi anni, un'avventura nuova, che non si limiterà soltanto alla città di Rovereto» conclude Miorandi con un augurio a Valduga.