#VOLANO - Tra cambiamento e continuità: il Pd di Volano e Rinnoviamo cercano di prendersi il Comune dopo 25 anni di autonomisti

VOLANO - Maria Alessandra Furlini , candidata sindaca a Volano, si è presentata ai cittadini. Giovedì, alle scuole elementari, ha preso il via la corsa elettorale del centrosinistra volanese con una serata pubblica da tutto esaurito. A sostenere Furlini, due liste, quella del Pd e la civica «Rinnoviamo Volano», e 30 candidati. Uno «squadrone» - come lei stessa l'ha definito - che tenterà di spezzare il solido governo del centroautonomista popolare, da 25 anni alla guida del paese (prima con Luigina Tovazzi e poi con Francesco Mattè) e ora affidato, in vista delle elezioni del 10 maggio, all'assessore uscente ed esponente del Patt Rudi Pasquali.
T. Gasperotti, "L'Adige", 11 aprile 2015


«Abbiamo elaborato il programma a 60 mani; - afferma entusiasta Sandra Furlini - c'è stata subito grande sintonia sul progetto per il futuro di Volano e sull'idea di una politica, vista come servizio alla comunità, sobria e aperta al dialogo».
«Rinunceremo al 30% delle indennità (circa 20 mila euro all'anno risparmiati) al fine di costituire un fondo di solidarietà da destinare a progetti sociali ed occupazionali per i giovani», entra subito nel vivo del suo programma. Al suo fianco Davide Nicolussi Moz, capolista Pd, e Walter Ortombina di «Rinnoviamo Volano», che ha parlato di viabilità, tema caldo e irrisolto. 
Le foto di quarant'anni fa, ricorda, ritraggono le proteste dei trattori e gli slogan «basta morti sulla statale». «Oggi siamo ancora qui a parlare di sicurezza sulla Ss12, uno dei tragitti più trafficati del Trentino. - sottolinea - Al centro della nostra azione c'è la priorità di aprire un dialogo con Provincia e Comunità di Valle, almeno per completare i marciapiedi mancanti, sistemare quelli esistenti e mettere in sicurezza gli accessi più critici».
Tra le proposte anche quella della riapertura della stazione ferroviaria di Calliano, la contrarietà alle dighe sull'Adige e il collegamento con l'acquedotto di Rovereto. «Tutela del territorio e recupero dell'esistente saranno i nostri cardini da realizzare in collaborazione col mondo agricolo e tramite nuove progettualità tra pubblico e privato», aggiunge Furlini. Sì alle gestioni associate dei servizi comunali con i paesi limitrofi e al ripristino della commissione cultura con il compito di coordinare le iniziative sul territorio valorizzando il grande potenziale delle numerose associazioni di Volano. 
Se Furlini rappresenta dunque il cambiamento, l'avversario, Rudi Pasquali , è l'esperienza e la continuità. L'assessore uscente, vicesindaco di Mattè per dieci anni (2000-2010) è sostenuto dai 18 candidati della lista del «Centro autonomista popolare». In un intervista (vedi l'Adige del primo aprile) Pasquali si presentava, illustrando la solida situazione finanziaria del Comune e le importanti opere pubbliche in cantiere: scuola media dell'Alta Vallagarina, Casa di riposo (Opera Romani) e caserma dei vigili del fuoco.