Approvata la manovra FINANZIARIA in prima commissione

Nel pomeriggio di ieri la Terza Commissione permanente di Luca Zeni ha concluso l'esame della manovra finanziaria che arriverà in Consiglio nel mese di dicembre. 16 gli articoli approvati in quest'ultima parte di lavori, a partire dal capo VIII in materia di commercio e lavoro per proseguire con il turismo, lo sport, le foreste, la fauna e l'edilizia abitativa. Così il voto del disegno di legge 51: 4 favorevoli (Zeni, Passamani, Civico, Kaswalder), 1 astenuto (Simoni), 2 contrari (Borga e Fugatti).
Trento, 27 novembre 2014 

 

 

Capo VIII-Commercio e lavoro: norme per coniugare pianificazione e flessibilità, modifiche in materia di concessioni di cave

Obiettivo dell'articolo 56, quello di unificare le normative in materia di Durc tra concessionari del posto pubblico e i cosiddetti "spuntisti". Ancora, la norma si pone la finalità di cancellare l'indennizzo per la rottamazione di giornali e riviste.

Il 57, di modifica alla legge 6 degli incentivi alle imprese interessa 4 principali aspetti: alcune norme prevedono l'adeguamento della legge alla normativa comunitaria; a seguire l'articolo contiene l'armonizzazione degli interventi sull'autoimprenditorialità, l'unificazione degli interventi per il fondo unico di Trentino Sviluppo e infine l'introduzione della procedura negoziale per rivedere i vecchi vincoli della legge 6. Si tratta di coniugare esigenze di pianificazione e di chiarezza con la possibilità nel tempo di affrontare situazioni che non erano comprese nel piano, ovvero con esigenze di "flessibilità".

La norma 58 prevede, in un contesto di difficoltà e di crisi, un differimento dei vincoli di realizzazione dell'investimento, occupazionali e finanziari, per le imprese concessionarie di incentivi.

L'articolo 59 contiene l'adeguamento della normativa sull'apprendistato a quella nazionale, in un'ottica di semplificazione per quanto riguarda il piano formativo individuale, che ora non è più necessario presentare all'amministrazione pubblica.

La norma 60 sostiene la mobilità sul lavoro e la ricollocazione generalizzata dei lavoratori, anche aldilà dei casi di dichiarazione di esubero. L'articolo 61 prevede la possibilità di accesso al Progettone “anche” in virtù della valutazione dei requisiti economico-finanziari sulla base del parametro Icef.

L'articolo 62 riguarda le norme in materia di cave: si prevede, (come strumento in senso lato "anticrisi"), la possibilità per i comuni, in casi specifici (periodo limitato e volumi limitati di roccia), di concedere le cave a trattativa privata; in seconda battuta, è previsto che la concessione scada in presenza di escavazione per un volume inferiore al 50% delle potenzialità del sito oppure quando la ridotta estrattività comprometta la coltivazione delle cave in aree limitrofe.

 

Capo IX-Turismo, sport e terme: tassa di soggiorno, aumento delle sanzioni per mancata comunicazione di affitti turistici, incentivi all'imprenditoria termale

Partendo dall'articolo 63 (fino al 66), sono state approvate le norme di materia di turismo. Dell'articolo 63 sono stati illustrati solo gli emendamenti, in quanto le norme sono state già ampiamente discusse. I nodi sono quelli della tassa di soggiorno, una tassa rivolta al cliente a fronte dell'offerta di servizi e attività aggiuntive. "Che la tassa non vada a coprire le spese correnti che vanno garantite dalla parte pubblica", ha raccomandato Pietro Degodenz esprimendo preoccupazione sopratutto per il bilancio pluriennale. Viene incrementata la sanzione attualmente vigente per coloro che omettono di dichiarare l'utilizzo a fini turistici di appartamenti ed alloggi (da un minimo-massimo di 15-150 si passa a minimo-massimo di 200-600).

All'articolo 65 si prevede che gli incentivi alle imprese di cui alla legge 6, vengano estesi anche al settore termale. Oltre all'attuale tipologia d'impianti sportivi comunali, la norma 66 premette alla Provincia di supportare la gestione di strutture sportive utilizzate per allenamenti e gare nazionali (stadio del ghiaccio di Canazei e trampolino di salto di Pellizzano).

 

Capo X-Foreste, fauna, energia: nuove sanzioni per taglio abusivo di piante, cancellazione indennizzi per investimento da ungulati

L'articolo 67 prevede da un lato un intervento di natura tecnica e dall'altro la modifica del sistema delle sanzioni per quanto riguarda il taglio abusivo e il danneggiamento di piante. L'articolo 68 elimina il risarcimento automatico per i danni causati dall'investimento di ungulati lungo le strade comunali, fatti salvi i casi in cui il danno sia dipeso da una condotta colposa dell'amministrazione pubblica. Fermamente contrario il consigliere Marino Simoni: se ammettete una norma simile a questo punto consentite l'abbattimento di un certo numero di animali. Simili le considerazioni di Massimo Fasanelli e Rodolfo Borga. In tema di energia, all'articolo 69, viene prorogato di 9 mesi (da 28 a 37) il termine della gara per il bando di distribuzione del gas, anche in relazione allo slittamento dei termini a livello nazionale.

 

CAPO XI-Edilizia abitativa: agevolazioni per privati che concedono alloggi a canone moderato

La norma 70, in materia di edilizia abitativa, vuol favorire il reperimento di alloggi di privati per essere messi in locazione a canone moderato. La norma prevede una garanzia per i privati, oltre che l'esenzione fiscale dai tributi locali. Il comma 4 dello stesso articolo prevede che per l'assegnazione dell'alloggio a canone moderato si faccia riferimento al nucleo di origine. Il comma 5 integra il cosiddetto “canone sostenibile” con il concorso ai costi di gestione del patrimonio e della manutenzione e riqualificazione degli alloggi.

Modifiche alla legge 21/92 in materia di edilizia agevolata all'articolo 71: con questa norma si prevede la possibilità di concedere contributi nella misura del 30% della spesa per il recupero di immobili che le cooperative edilizie acquistano da Itea spa e destinano a prima abitazione dei soci.

CAPO XII-Disposizioni finali

Gli articoli 72  e 73, prevedono l'aggiustamento di tabelle che contengono già le modifiche finanziarie apportate in corso di discussione.

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A seguire è stato approvato con 4 voti favorevoli, 1 astenuto (Simoni) e 1 contrario (Borga), il disegno di legge 52 (bilancio di previsione 2015/2017).

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DICHIARAZIONI DI VOTO

Favorevole il voto di Gianpiero Passamani (UpT) a nome dell'intero gruppo: "un po' di ottimismo me lo porto via da questa finanziaria, un insieme di norme che intervengono a favore delle imprese, delle famiglie e dei soggetti maggiormente in difficoltà." ha detto. Bene, a suo avviso, ha fatto la Giunta a sospendere le grandi opere per creare attrattività per il sistema Trentino, infondere nuova speranza e dare slancio alla crescita delle nostre imprese.

Marino Simoni (Progetto Trentino) ha dichiarato l'astensione sul disegno di legge: un'astensione motivata dalla posizione di "minoranza", "anche se nel documento di bilancio s'intravede lo sforzo di dare un rilancio all'economia e al sistema delle imprese". Tuttavia mancano a suo parere una serie di elementi essenziali per l'economia del Trentino in particolare su urbanistica, energia, acque.

Walter Kaswalder (Patt): per la prima volta la manovra è costruita con un’altra filosofia, il cambio di marcia è l'impiego delle risorse per ridurre la pressione fiscale. Siamo in crisi, inutile negarlo e sempre di più occorre fare i conti con risorse in contrazione: con questa manovra si cerca di dare ossigeno alle imprese e sostegno al sociale e questo rincuora.

Il consigliere Rodolfo Borga (Civica), pur dichiarando il voto negativo, ha osservato che questa manovra ammette per la prima volta le difficoltà, derivate in gran parte da scelte pregresse, risalenti a prima del 2008. Apprezzabile la manovra sull'Irap, per il resto i conti si dovranno certo far quadrare e per questo vengono introdotte una serie di tasse (ticket, tassa di soggiorno ecc.): se vogliamo dare una mano a superare questa crisi dobbiamo destinare le risorse a piccoli interventi con ricadute concrete sulla nostra economia e sul nostro territorio.

"Condivisione dell'impianto generale e dello sforzo di ridare fiducia, di puntare lo sguardo verso il futuro con esigenza di oculatezza ed equità": così ha sostanziato il proprio voto favorevole il consigliere Mattia Civico.

"Una finanziaria "onesta" che non nasconde le difficoltà", l'ha definita il presidente della Commissione Luca Zeni. Ci sono elementi interessanti, nella direzione della semplificazione, della riduzione delle imposte, del sostegno al sociale, pur in un contesto di innegabile crisi. Ci sono, pur in un contesto di innegabile crisi, la capacità e il coraggio di chiedere dei sacrifici.

Voto negativo di Maurizio Fugatti che ha sollevato le criticità rilevate dalle audizioni sulla tassa di soggiorno, sull'Icef e sul reperimento di risorse da categorie già in difficoltà. La disponibilità forte nel welfare e assistenza potrebbe a suo parere essere in parte deviata su altri comparti: la Lega si riserva di riparlarne in aula.

Rossi: competitività, qualità della vita ed efficienza amministrativa, le parole d'ordine di una manovra che si muove in un'ottica di responsabilità e sostenibilità. Tutto sarà vano se non supportato dalla fiducia

Ugo Rossi ha richiamato l'approccio affrontato nei lavori di Commissione: qui c'è stato un esercizio dialettico di tentativi per la maggior parte andati a buon fine, di miglioramento di una manovra finanziaria difficile e delicata. Nessuna guerra, dunque, come erroneamente si è lasciato intendere sui mezzi d'informazione.

Una manovra che in un'ottica di "autonomia reponsabile" cerca di tardurre le opportunità che la nostra specialità ci concede. In controtendenza rispetto ad un contesto oggettivamente negativo. La responsabilità di cui ci carichiamo è grande, ha osservato il governatore e contiene anche alcuni elementi dirimenti, a discapito della popolarità. Perchè qui in gioco c'è il futuro dei nostri figli e a quest macroobiettivo è finalizzata la manovra, secondo un impianto che si muove in tre direzioni, ma sempre in un'ottica di responsabilità e sostenibilità: la competitività del sistema produttivo, la qualità della vita (con un livello di politiche di 180 milioni di euro confermati, pur in un bilancio in calo), la sfida del settore della pubblica amministrazione (efficacia delle azioni, strumenti per ammodernarsi e obiettivo generale di "costare meno").

Questa manovra deve essere supportata da diverse condizioni, prima tra tutte la fiducia del sistema produttivo.

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Così il voto del disegno di legge 51: 4 favorevoli (Zeni, Passamani, Civico, Kaswalder), 1 astenuto (Simoni), 2 contrari (Borga e Fugatti).

Aumentano le lingue. Il dibattito tra i consiglieri e il presidente della Giunta Rossi ha indugiato in particolare sull’articolo 53 che introduce l’insegnamento del tedesco e dell’inglese in tutte le scuole. Zeni (Pd) ha presentato un emendamento, contro il quale si era espresso Rossi ma approvato grazie al voto che vale doppio del presidente della Commissione, per derogare dalla norma sostituendo al tedesco o all’inglese un’altra lingua quando emerge l’esigenza.

I rifiuti a Bolzano. Approvata anche una norma riguardante il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti organici, che ha l’obiettivo di includere nella procedura anche la fase del trasporto dalle stazioni di trasferimento alle discariche per unificare la tariffa. Sì a un emendamento di Civico (Pd) per inserire nelle regole di appalto dei servizi anche elementi di ricaduta sociale della gara d’appalto per valutare l’impatto dell’impresa sullo sviluppo del territorio. De Col ha affermato che «probabilmente dopo la nostra rinuncia all’inceneritore, stando alle norme nazionali Bolzano ci chiederà di portare i nostri rifiuti nell’impianto altoatesino».

Arte negli edifici. Con un altro emendamento la giunta ha recepito la richiesta avanzata in quinta Commissione dalla presidente Lucia Maestri del Pd, per finanziare maggiormente l’acquisto di opere d’arte contemporanea per l’abbellimento di edifici pubblici di nuova realizzazione e di quelli soggetti ad interventi di ristrutturazione.

Multe doppie sui bus. Un articolo prevede che per tutti i mezzi della Trentino Trasporti, treni inclusi, aumenti da 15 a 30 euro la sanzione contro i “portoghesi”. Cave a trattativa privata. Si è previsto, (come strumento in senso lato “anticrisi”), la possibilità per i comuni, in casi specifici (periodo limitato e volumi limitati di roccia), di concedere le cave a trattativa privata.

Alloggi turistici non dichiarati. Incrementata la sanzione attualmente vigente per coloro che omettono di dichiarare l'utilizzo a fini turistici di appartamenti ed alloggi (da un minimo-massimo di 15-150 si passa a minimo-massimo di 200-600).

Ungulati. Eliminato il risarcimento automatico per i danni causati dall'investimento di ungulati lungo le strade comunali, fatti salvi i casi in cui il danno sia dipeso da una condotta colposa dell'amministrazione pubblica.