Domani ad Arco evento nazionale sulla nuova Europa

Domani ad Arco, prende il via: “La nuova Europa riparte da te”, l’iniziativa di formazione e dibattito di richiamo nazionale in programma ad Arco il prossimo 13 e 14 settembre. Tanti iscritti provenienti da diverse regioni italiane e anche dall' estero animeranno la due giorni promossa dall’Associazione TrentinoEuropa con il patrocinio ufficiale del gruppo parlamentare del Partito Democratico.

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Parlamentari europei e nazionali, esperti ed accademici, amministratori provinciali e molti studenti saranno infatti i protagonisti presso il Casinò municipale, il 13 e il 14 settembre dell'evento: “La nuova Europa riparte da te”, due giorni di confronto sui temi della nuova Europa, dopo il voto europeo che ha evidenziato la necessità di cambiare rapidamente verso alle politiche del vecchio continente.

Arco sarà dunque la "capitale" del dibattito sulla nuova Europa, con la presenza, fra gli altri, del viceministro all'economia Enrico Morando e di molti parlamentari europei e nazionali come Simona Bonafè, Isabella Demonte, Brando Benifei, Marco Di Maio, Lia Quartapelle, Giorgio Tonini, Michele Nicoletti, Chiara Braga, Alessia Rotta, Flavia Piccoli Nardelli, gli Assessori provinciali Sara Ferrari ed Alessandro Olivi, il Sindaco di Trento Alessandro Andreatta, l'economista Luigi Marattin, del membro della Direzione Nazionale e presidente di TrentinoEuropa Elisa Filippi e molti altri.

L’evento assume una significativa importanza per il Trentino che torna, ad essere protagonista del dibattito politico ospitando un evento di richiamo nazionale su un tema, l’Europa, di staordinaria attualità. Un orizzonte, quello europeo, strategico per la crescita ed anche per l’autonomia del nostro territorio, che non mancherà di essere sviluppato grazie ad un focus dedicato proprio al rapporto tra Autonomia ed Europa.

L'iniziativa ha ricevuto numerose adesioni: tra gli iscritti provenienti da diverse regioni, anche italiani che studiano e lavorano all'estero (Bruxelles, Parigi, Bruges). In particolare risulta significativa la presenza di giovani: quasi la metà dei partecipanti ha meno di 26 anni, il più giovane ne ha 16.

Un'evento che va oltre la formazione classica, in quanto agli interventi dei relatori saranno affiancati quelli dei partecipanti che avranno la possibilità di presentare proposte e riflessioni.

Ad oggi sono state inviate già diverse proposte che saranno condivise con esperti e con i parlamentari, sui temi della formazione, della ricerca, della politica economica e del ruolo dei territori.