«Il sindaco sarà ancora Miorandi»

Si mettano il cuore in pace gli alleati del centrosinistra autonomista che guida il Comune di Rovereto: il prossimo candidato sindaco per il 2015, a meno che non si voglia sfasciare la coalizione, resta ancora Andrea Miorandi. Forse è presto parlare le candidature, ma il segretario del Pd Fabiano Lorandi mette le mani avanti dopo lo scalpitare del Patt che, galvanizzato dalla presidenza della Provincia, ha lanciato più che un segnale per ambire alla poltrona più alta di palazzo Podestà.
"Trentino", 23 dicembre 2013


«Abbiamo la tranquillità e la serenità dei forti - esordisce Lorandi - A meno che non succedano cose sciagurate. Noi abbiamo tre volte i voti del Patt, e sei-sette quelli dell’Upt e quindi... In merito al programma di consiliatura possiamo esprimere una moderata soddisfazione perché se si realizzano scelte importanti, non tutta però l’attuazione del programma è conseguente alle idee e prospettive nostre anche per colpa della crisi e delle ridotte disponibilità finanziarie. Tuttavia - continua il segretario del Pd - resta un anno fondamentale per fare il punto della situazione e individuare quello che ci resta da realizzare. Il Pd è la principale forza di sostegno all’amministrazione che lavora bene».
Insomma, per usare le parole di Lorandi, «Miorandi è il legittimo successore di se stesso. Anche perché noi ci siamo presentati con il programma “10x10”, ovvero dieci progetti per dieci anni: non si capisce perché debba venir meno l’impegno con la città. Anche perché c’è da attendersi ricadute importanti per la città che vanno oltre il 2015: penso al polo della meccatronica piuttosto che al comparto dell’ex stazione delle corriere o la ridefinizione della viabilità interna i cui risultati si misurano alla lunga». Insomma «non c’è motivo per cambiare Miorandi. A maggior ragione se consideriamo i notevoli successi del Pd alle ultime elezioni e l’affluenza alle primarie».