Zeni lancia la sua corsa: passare dalle Primarie

In 500 per l'avvio della campagna di "Start!". Il consigliere: "Dobbiamo partire da cittadini". Borgonovo Re: ricreare fiducia.
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 7 aprile 2013
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Tante facce giovani e da ogni parte del Trentino. Un esordio con oltre 500 persone quello di ieri che ha visto nascere ufficialmente «Start! Metti in moto il Trentino», la nuova creatura voluta da Luca Zeni , capogruppo provinciale del Pd in vista delle elezioni provinciali di ottobre. Un vero e proprio laboratorio politico nato «dall'esigenza - ha spiegato Zeni - di promuovere una nuova visione del Trentino ascoltando i cittadini. Dobbiamo sentire l'esigenza di cambiamento che viene da moltissime persone che non appartengono ai partiti. "Start" vuole essere un movimento dove, chi vuole, può portare i problemi che ci sono sul territorio per discutere e approfondire. La politica non deve avere paura di aprirsi».
Oltre all'idee anche una vera e propria struttura. Un «pensatoio» di oltre 250 metri realizzato in uno stabile in via Brennero rimasto per molto tempo abbandonato e simbolo di come si possa recuperare quel Trentino che negli ultimi anni è andato perso. L'obiettivo, ha spiegato Luca Zeni, è di creare un luogo dove la società trentina possa mettere a disposizione le proprie competenze per poter guardare al futuro. «Siamo una comunità che si trova a vivere sfide impegnative - ha spiegato - e in questa crisi permanente sembra che la politica non sia capace di decidere. Siamo in un momento delicato del nostro Paese e tutti noi siamo chiamati a portare il nostro contributo».
Una nuova fase di «ripartenza collettiva» che possa creare «nuovi ponti» e ridare speranza alle persone con un'autonomia «nuova e fondata sulla libera crescita di ogni persona». «Vogliamo arrivare alle urne - ha chiarito il capogruppo del Pd in Provincia - con un programma condiviso che nasca dalla partecipazione della società». Tra chi ieri si è presentato alla nascita del nuovo movimento, numerosi i noti del Partito Democratico, come il senatore Giorgio Tonini che ha definito l'iniziativa «importante per far crescere la forza del Pd», il coordinatore di Trento Vanni Scalfi ma anche i consiglieri provinciali Roberto Bombarda (Verdi) e la leghista Franca Penasa . «Ho accolto l'invito di Luca - ha spiegato quest'ultima - perché lo stimo molto e in Consiglio ha portato avanti mozioni di valore». Tra i presenti anche la tuffatrice Francesca Dallapè . Ad aprire il pomeriggio, nella sala del nuovo laboratorio di «Start!», un video con le parole di importanti personalità italiane ed internazionali: il presidente americano Barack Obama , l'ex primo ministro britannico Tony Blair ma anche il ricordo di Giovanni Paolo II , la scienziata e premio Nobel Rita Levi Montalcini, Alexander Langer e Aldo Moro.
Subito dopo, ad essere protagonista, è stata la società civile con rappresentanti dei vari settori del mondo lavorativo, dall'agricoltura al turismo che hanno rimesso al centro le principali sfide che devono essere affrontate dal Trentino. A porre l'accetto sulla necessità di una rivisitazione delle attuali Comunità di Valle è stato Carlo Stefenelli , presidente dell'associazione Ospedali privati trentini. «Su un tema così importante - ha affermato - il Partito Democratico deve prendere posizione». Ha parlato della necessità di una pluralità di idee che devono essere garantite all'interno del Partito Democratico Donata Borgonovo Re . «Ho accettato l'invito - ha spiegato - perché in questo modo superiamo distanze e differenze. Voglio partecipare alla creazione di queste nuove idee ma rimango comunque una competitor di Luca Zeni». Quest'ultimo sul tema della primarie non si sbilancia. «Ora siamo partiti - spiega - e ci sono persone che vogliono cambiare il Trentino. Se ci saranno le primarie allora noi ci saremo».

IL VIDEO DELL'INTERVENTO DI LUCA ZENI: http://video.gelocal.it/trentinocorrierealpi/locale/start-ecco-il-discorso-di-luca-zeni/11200/11209