Archivio notizie 2018 pagina 5

«Pd, via il nome: ora un soggetto nuovo»

«Oggi essere il Pd del Trentino non è sufficiente». Alberto Pacher parte da qui: in vista di un congresso «che mi auguro sia convocato in tempi brevi e sia scollegato da quello nazionale», l’ex vicepresidente della Provincia disegna i contorni di un soggetto nuovo. Che tenga conto dell’annus horribilis in via di conclusione e che punti a «recuperare quell’area di opinione che oggi non è più con noi».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 11 novembre 2018

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#TRENTO - «Rimpasto, nessun retropensiero: voglio l’unità»

 Alessandro Andreatta proprio non ci sta. Sentirsi definire «uomo solo al comando» — una critica che gli è stata mossa da più parti dopo il contestato rimpasto di giunta — lo ha amareggiato. «Non è vero che non ho sentito nessuno per il nuovo assetto della giunta» spiega il sindaco del capoluogo.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 10 novembre 2018

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«Consiglio, la presidenza alle minoranze»

 «La Lega mi pare soffrire un po’ di bulimia». Giorgio Tonini si mostra in sintonia con Paolo Ghezzi sul tema del governo ombra e attacca il Carroccio: «La maggioranza dei trentini ha votato per i partiti di opposizione, non capisco perché la Lega consideri già propria anche la presidenza del consiglio».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 9 novembre 2018

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La crisi di Palazzo Thun - Gilmozzi: stiamo uniti

Dagli assessori Italo Gilmozzi e Chiara Maule arriva un appello all’unità nella giunta comunale di Trento. «La buona amministrazione dipende dalla nostra compattezza. Il sindaco torni a far sentire i centristi a casa» chiede Gilmozzi. Per Maule, la maggioranza deve porsi come alternativa alla Lega, ma «non c’è pericolo di un’agenda al ribasso».
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 9 novembre 2018

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Il Trentino «speciale» ha bisogno di un Pd «speciale»

Fin dalla sua fase costitutiva il dibattito intorno al Pd del Trentino è ruotato attorno alla necessità di darsi una prospettiva territoriale. In molti, in questi anni, hanno ritenuto che ciò fosse necessario per dare stabilità politica alla coalizione di centrosinistra autonomista. 
Cristina Frassoni, "Corriere del Trentino", 9 novembre 2018

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Dorigatti: «Il Pd ritorni a fare politica tra la gente»

Il dibattito politico lo ha potuto seguire da un osservatorio privilegiato: quello di presidente del Consiglio provinciale. Ora Bruno Dorigatti, libero da impegni istituzionali, interviene in un momento non facile per il centrosinistra. Vissuto non già a livello nazionale ma, ed è l'elemento di novità, anche in una Provincia in cui ha perduto il pallino di governo.
"Trentino", 9 novembre 2018

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La scure del decreto sicurezza - A rischio servizi e operatori

Decreto sicurezza approvato, cosa accadrà? Nei giorni immediatamente successivi all’approvazione al Senato del decreto che detta le nuove regole in tema di sicurezza e immigrazione, l’attenzione si sposta sui possibili effetti pratici che la legge avrà nei prossimi mesi. Difficile fare valutazioni precise: troppi fattori dipendono dal testo del decreto e dall’emanazione di eventuali ulteriori norme attuative.
C. Marsilli, 9 novembre 2018

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Custodiamo la nostra comunità politica

Il nostro Partito e la nostra comunità politica sono protagonisti da mesi di un dibattito che vede confrontarsi culture politiche, sensibilità, modelli e visioni del futuro diversi. Talvolta, toni e comportamenti all'interno di questo dibattito hanno rischiato di scivolare dal confronto tra le idee a considerazioni nei confronti di singole persone.
Giuliano Muzio, 8 novembre 2018

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Donata Borgonovo Re: "Credo nel cambiamento, per questo mi sono dimessa"

Si è dimessa dall'Assemblea del Pd, dopo aver rinunciato a ricandidarsi alle elezioni. Durante la campagna elettorale ha dato indicazione di voto per Sara Ferrari e per i più giovani, quelli che ha sostenuto apertamente durante il dibattito interno al partito, la parte che chiedeva il ricambio e che infine ha imposto il no alla riconferma di Ugo Rossi alla presidenza.
D. Baldo, "Il Dolomiti", 7 novembre 2018

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Il governo silura Battiston. Il fisico trentino rimosso dalla presidenza dell'Agenzia Spaziale Italiana

Il fisico trentino Roberto Battiston non è più il presidente dell'Agenzia spaziale italiana. La notizia l'ha data lui stesso alle 11.30 di ieri dal suo profilo Twitter, in doppia versione italiana e inglese: «Oggi il ministro Bussetti (Marco Bussetti, ministro dell'istruzione, università e ricerca, in quota Lega, ndr) con mia sorpresa mi ha comunicato la revoca immediata dell'incarico di presidente Asi. È il primo spoil system di ente di ricerca».
C. Bert, "Trentino", 7 novembre 2018

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Pd, azzerati i vertici del partito. Borgonovo Re si è dimessa: «Mia esperienza al capolinea». Muzio resta fino al congresso

Vertici azzerati, congresso in vista e due opzioni politiche che paiono profilarsi all’orizzonte. Dopo la batosta elettorale, i democratici del trentino s’interrogano su come uscire dall’angolo.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 6 novembre 2018

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#TRENTO - «Maggioranza, subito la verifica»

«Serve immediatamente un incontro di maggioranza». Appena rientrato dal Vietnam, Paolo Serra si ributta «nella mischia». E dopo giornate di tensioni e polemiche per il rimpasto di giunta deciso dal sindaco Alessandro Andreatta, il capogruppo comunale del Pd fissa non solo l’agenda, ma anche qualche punto fermo per cercare di rimettere ordine in un quadro decisamente agitato.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 6 novembre 2108

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Comunicato stampa Pd Vallagarina - incendio alla Misconel

I Circoli del PD della Vallagarina sono concordi nel prendere distanza dagli atti di vandalismo occorsi questa notte nel cantiere della Misconel che stava concludendo dei lavori di bonifica nell'area Ex ALPE di Borgo Sacco per la costruzione del polo infanzia della zona. Siamo vicini a chi ha subito un grosso danno con l'incendio e siamo concordi con quanto affermato dal Sindaco Francesco Valduga e dalla sua giunta.
Rovereto, 5 novembre 2018

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Con la flat tax 20 milioni in meno alla Provincia

Dopo tante chiacchiere finalmente arriva la carta. Il testo della manovra del governo gialloverde è stato pubblicato e già i tecnici della Provincia sono al lavoro per studiare gli impatti sul Trentino. Secondo quanto emerso dalla prima analisi del testo, l'impatto maggiore sui conti della Provincia sarà dato dagli effetti della flat tax.
U. Cordellini, "Trentino", 3 novembre 2018

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«Gruppo unico tra Pd, Futura e Upt. Basta equilibri, ripartire dalle idee»

Un gruppo consiliare unico con Pd, Futura e Upt «per far capire da subito che abbiamo capito la lezione». Ma per Alessio Manica non basta: «Se parliamo del Pd, dobbiamo riconoscere che uno dei problemi di questi anni è stato il ruolo avuto dal gruppo consiliare nei confronti del partito». Un ruolo egemone, che ha finito per far coincidere gli eletti, le loro divisioni e i loro accomodamenti tra diverse correnti, come il partito stesso.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 3 novembre 2018

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